I.denticoop ha già curato 25mila pazienti, entro l’anno prevista l’apertura di sei strutture II dentista? Con i punti della Coop Ernesto Diffidenti •â Non solo agroindustria: è il “dentista nelcarrello”lasfida che la Coop sta per rilanciare all’interno o accanto ai suoi centri commerciali. Le insegne sono quelle di I.denticoop con la veste giuridica agile e innovativa del consorzio, Ldenticons, costituito di recente. La formula è già stata sperimentata in Emilia Romagna dove in due anni sono nati 6 ambulatori (tré a Bologna, e uno a Imola, a Ravenna e a Rimini) curando 25mila pazienti, con un fatturato di 4,95 milioni di euro e oltre 100 occupati (33 odontoiatri, u igienisti e 58 assistenti). Ma ora Coop moltiplica la sfida. Si parte dal Veneto, a Rovigo, dove sabato prossimo diventa operativo l’ambulatorio nel centro di Santa Maria Maddalena, poi dal raddoppio degli studi di Ravenna con l’inaugurazione, il 21 maggio, di un nuovo puntocura presso il centro commer ciale Esp. E ancora toccherà Marche e Abruzzo con investimenti di circa 7 milioni. «L’obiettivo – sottolinea il presidente diI.denticoop.GianniTugnoli-èaprirealmenoónuovistudi quest’anno e mantenere il ritmo di circa 10-12 nuove strutture all’annoentroil2020».Tracostiin crescita e crisi dei consumi I.denticoop ha intercettato una tendenza già in atto tra i medici di base: aggregarsi per sfruttare le economie di scala ed estendere i servizi sul territorio nelle fasce serali e nei giorni festivi. E i dentisti, più avvezzi a muoversi sulla spinta del mercato fuori dal Servizio sanitario nazionale, sono già passati dalla teoria ai fatti sfruttando le opportunità dei centri commerciali: studi all’avanguardia, servizi estesi 7 giorni su 7, listini omogenei e sconti per i soci Coop (-15%). «Non siamo un franchising – spiega Tugnoli -. Il nostro obiettivo è portare i valori, la qua lità e la convenienza di Coop in un settore importante come quello dell’odontoiatria, offrendo ai pazienti prestazioni e servizi di qualità a prezzi contenuti, e favorendo la prevenzione e l’educazione sanitaria». A conti fatti, una terza via tra lo studio tradizionale e i crescenti centri low cost. -tit_org- Il dentista? Con i punti della Coop
(fonte il sole 24 ore