Abbiamo tenuto un nuovo incontro in Regione, con i vertici dell’Azienda dei Colli e quelli regionali” fa sapere Dafne Palmieri, portavoce del Comitato. Una riunione alla quale hanno preso parte “il responsabile del Centro regionale trapianti, Antonio Corcione, e Arturo Romano della Tutela della salute e Coordinamento del Sistema Sanitario regionale – Politiche socio-sanitarie”.
“Ci troviamo in uno stato di emergenza – ha aggiunto – ci sono due bambini attualmente ricoverati presso il nosocomio napoletano mentre l’attività è formalmente sospesa”. “Per il momento, tranne la grande disponibilità all’ascolto – ha sottolineato – nessun risultato concreto, ma un impegno formale della regione a provvedere entro 48 ore a formalizzare il recepimento della delibera dell’Azienda dei Colli relativa al modello organizzativo, che sia funzionale per la ripresa formale e il riaccreditamento della attività trapiantologica, che, nei fatti, è attualmente attiva in deroga”.
“L’azienda si è impegnata a trasmettere entro lo stesso tempo gli atti necessari a garantire adeguata assistenza a tutti i pazienti – ha proseguito – Il dottor Romano si è personalmente impegnato a organizzare un incontro tra i genitori e il presidente De Luca”.
“Nonostante la preoccupazione legata alle condizioni di
emergenza in cui sono attualmente i due bambini ricoverati con
cuore artificiale, in attesa di trapianto – ha concluso – siamo
speranzosi che questa volta la responsabilità istituzionale e
aziendale prevalga su ogni altro aspetto”.