Generosita’ , creativita’ ed energie, per far fronte al carico di lavoro e responsabilita’ familiari
durante la pandemia. È quella che hanno messo in campo molte
donne in quest’ultimo anno. Alcune si sono riscoperte piu’
fragili, meno autonome, costrette ad accettare situazioni di
violenza psicologica e fisica.Molte hanno proseguito l’impegno
in prima linea, negli ospedali o in altre occupazioni
essenziali.Ora, per tutte, e’ il momento di concentrarsi sulla
propria salute. Questo il messaggio lanciato in occasione della
sesta Giornata nazionale della salute della donna, il 22 aprile,
voluta dal Comitato Atena Donna insieme al Ministero della
Salute. Un messaggio rilanciato anche dalla presidente del
Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, dal Ministro per il
Sud Mara Carfagna, dal Segretario Generale del Ministero degli
Affari Esteri Elisabetta Belloni, dalla deputata Beatrice
Lorenzin, ex Ministro della Salute. Oltre che da Ornella Barra
co-Chief Operating Officer Wallgreens Boots Alliance, Patrizia
Polliotto Presidente IRCSS – Istituto Ortopedico Galeazzi,
insieme alla Presidente di Atena Donna Carla Vittoria Maira.
Insieme hanno voluto ricordare con un video l’importanza della
prevenzione e della cura di ogni malattia.”Siate generose anche
con voi stesse- e’ l’invito della presidente Casellati-
prendervi del tempo per uno screening medico o un esame
diagnostico non significa sottrarlo al lavoro, alla casa o ai
figli , ma compiere un enorme gesto d’amore verso la vita che e’
il bene piu’ prezioso”. “La pandemia – aggiunge la presidente di
Atena Donna Carla Vittoria Maira- ha interrotto i consueti iter
di prevenzione per la salute in genere e quella femminile in
particolare. Sono preoccupanti i dati relativi all’oncologia,
alla salute cardiovascolare e al diabete, che dall’inizio
della pandemia registrano un calo costante dell’accesso alla
diagnosi e ai trattamenti”. #Concentratisullatuasalute e’ il
messaggio veicolato anche con dei braccialetti realizzati
da donne nelle carceri. La giornata nazionale ricorda la
nascita del Premio Nobel Rita Levi Montalcini e Atena annuncia
di aver predisposto anche un progetto da presentare al W20
per chiedere, in collaborazione col Ministero della Salute,
che diventi internazionale.

A cura di Mariarosaria Focaccio