Nessun dietrofront, dunque, nonostante il rischio assembramenti e la quarta ondata della pandemia. La star d’eccezione per il concerto di fine anno è già stata individuata. E’ un big della musica napoletana e nazionale: Gigi D’Alessio. L’artista partenopeo si esibirà il 28 dicembre in piazza Schettini, per l’occasione è pronto a prendere un cachet “d’oro”: centomila euro. E’ sulla cifra del cachet per D’Alessio – una somma definita da più parti come “sproporzionata” che ora imperversa la polemica. E’ anche politica. «Soldi inutili, spesi senza programmazione. Gli eventi cui noi pensiamo sono al contrario quelli che, persino a partire da cinquant’anni fa, hanno decretato il successo della vicina Giffoni. A Pompei, così come a Giffoni, servirebbe una programmazione di ampio respiro. E non semplici ma esose luminarie o un concerto sporadico, che evidentemente è incapace di dare sviluppo all’economia locale e al turismo», ha detto il leader dell’opposizione, Domenico Di Casola. Oltre ai centomila euro previsti per il concerto del 28 dicembre, l’amministrazione comunale ha già pagato Seimila euro a una cooperativa di Pimonte: la “Tecno Service illuminazioni”, che ha già installato in città le luminarie natalizie. Luci che saranno, tutte, accese martedì prossimo. Tornando al tema concerto in piazza, l’amministrazione sembra dunque voler confermare la scelta iniziale. Nonostante l’emerg’enza Covid-19