Di Laura Caico
Fab sixties, favolosi sessanta. Le 60 primavere di Pasquale D’errico classe 1964, segno zodiacale Gemelli, Presidente della Sezione Napoli Est dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri e Consigliere dal 1982 dell’Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella Sezione Campania e Basilicata, sono state celebrate con una festa grandiosa sulle panoramicissime terrazze del ristorante Le Arcate di Giovanni Pignatelli: ad accogliere i duecento ospiti, il protagonista della serata circondato dalla sua splendida famiglia composta dalla moglie Matilde Merendi docente dell’istituto Tecnico Economico “Enrico Caruso”, dai figli Piergiorgio D’Errico Amministratore Unico della NEG SpA New Energy con la moglie Laura Isabel Toral Mercado e Giancarlo brillante economista e dinamico consigliere della Municipalità 1 di Napoli e i consuoceri Antonio e Jacqueline Toral.
Pasquale D’Errico, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (in promozione a Commendatore dell’OMRI), presidente in carica del Rotary Napoli Nord Est, è ben noto per la dirittura morale, l’attaccamento allo Stato, alle Istituzioni e per il grande senso dei valori etici, che lo spingono ad occuparsi sempre di poveri, ammalati, emarginati, soggetti in difficoltà: tra questi vi sono i bambini della Scuola dell’infanzia e primaria dell’Istituto Ozanam con sede al Rione Sanità di Napoli a Piazzetta S. Severo a Capodimonte, dove – come lui stesso ha dichiarato -“c’è una meravigliosa realtà educativa per i bambini del quartiere sostenuta da Rotary Club Napoli Nord e dove il maestro Gianluca Sabkuchmilega Guarino ha preparato qualcosa di speciale con i bambini di quinta, uno spettacolo teatrale ispirato alla celebre fattoria degli animali di George Orwell a cui i bambini hanno contribuito con la loro creatività.” Mentre viene servito un appetitoso aperitivo all’aperto, sul maxi schermo scorrono le immagini dei bellissimi nipotini Chiara Sofia e Carlo Antonio D’errico Toral, foto di momenti felici, di imprese di solidarietà e di tanto duro lavoro e dedizione alle cause umanitarie, alla legalità, al sostegno di realtà difficili e bisognose d’aiuto, poichè Pasquale D’errico ha il suo attivo – oltre a un brillante curriculum denso di incarichi di prestigio e di benemerenze – anche un numero incalcolabile di azioni solidali che attestano la sua illimitata disponibilità a profondere energie, risorse ed entusiasmo in nobili cause. Le grandi sfide dell’intensa vita di Pasquale D’errico sono ben descritte nella lettera che l’amico Silvio Mastrocola ha voluto rivolgergli in occasione del suo compleanno, in cui afferma che “come in un romanzo non privo di momenti salienti, la nostra vita si è – giorno dopo giorno – divertita a costruire gallerie, curve di difficile accesso ma anche lunghi e piacevoli rettilinei nei quali ci siamo illusi di poter raggiungere una meta impossibile. Ciò che però ha segnato il percorso di entrambi è stata certamente la consapevolezza di dover sempre rispondere delle nostre scelte ad un giudice apparentemente rilassato ma sempre pronto ad intervenire anche con durezza, ovvero la nostra coscienza. Il cammino, se ci volgiamo indietro, è stato lungo, severo ma non privo di gioie, di eventi lieti, seguiti anche dalle perdite dolorose di chi ci ha guidato per tanti anni.
“Idem velle atque idem nolle, ea demum firma amicitia est.” :[Volere le stesse cose, le stesse cose non volere, in fondo è questa la vera amicizia] come scriveva Crispo Gaio Sallustio in De coniuratione Catilinae: d’altra parte, se le conti, le amicizie vere non impegnano una sola mano: allora siì fiero delle tue fatiche a costruire, ad amare il prossimo che è – alla fine – il vero nostro soffio vitale.”
La serata decolla con l’elegante cena allietata dalla musica del Sonora Sax Quartet composto da Domenico Luciano sax Soprano, Angela Colucci sax Contralto, Nicola de Giacomo sax Tenore, Luigi Cioffi sax Baritono che hanno eseguito una carrellata di brani musicali di George Bizet, Puccini, Nino Rota, Ennio Morricone.
La festa – che ha riunito tanti volti noti dei Rotary cittadini, dell’arma dei carabinieri, dei personaggi dell’imprenditoria e dell’associazionismo che hanno voluto festeggiare con Pasquale e i suoi primi sessant’anni – è culminata con la lettura del messaggio contenente la benedizione apostolica di Sua Santità Francesco con gli auguri “di buona salute, serenità di spirito e ogni altro bene”, l’arrivo allo scoccare della mezzanotte della torta di compleanno – un trionfo di panna montata e decorazioni di cioccolato – e con lo spegnimento delle fatidiche sessanta candeline, con il coro generale degli invitati che hanno intonato Happy Birthday, tra lo schiocco dei tappi di champagne e tanti, affettuosissimi, applausi al festeggiato.