Parte con i migliori auspici l’iniziativa solidale promossa dal noto club della ridente cittadina cilentana, famosa per i pregiati legumi e le ricchezze storiche del territorio
Cicerale. Incontro all’Albachiara su “I ceci di Cicerale per Amatrice”. L’iniziativa di solidarietà, che gode del patrocinio del Comune e della Pro Loco del caratteristico centro cilentano, è stata presentata in un riuscito evento organizzato e moderato dalla giornalista Teresa Lucianelli.
Hanno partecipato le autorità locali, rappresentanti dei media, esperti ed esponenti delle realtà imprenditoriali e commerciali della zona.
Dal 10 settembre, per un mese, il Club Albachiara devolverà i guadagni derivanti dalla vendita del tradizionale piatto “lagane e ceci” a favore delle popolazioni colpite dal sisma. (Info 3392801816; prenotazione obbligatoria).
“Sono orgoglioso che Cicerale testimoni il suo impegno – ha dichiarato il sindaco Francesco Carpinelli – Confido in una presa di posizione favorevole da parte dei titolari di altre aziende e strutture del nostro comprensorio. Il Comune ha attivato tutti i canali per varie raccolte e partecipa anche con donazioni attraverso il Rotary”.
“Ringrazio i giornalisti presenti ed in primis Teresa Lucianelli per il prezioso contributo in questa occasione nella quale ha coinvolto altri valenti colleghi, inoltre per la sua opera di divulgazione delle nostre attività e le iniziative di promozione del territorio” – ha sottolineato Carpinelli.
“Sono particolarmente soddisfatto che dal nostro paese sia partita questa significativa iniziativa che è contraddistinta da un impegno concreto ed immediato. Penso che il dramma di Amatrice ci debba far riflettere sul valore della solidarietà. Inoltre, sono convinto che debba sensibilizzare tutti al rispetto delle norme di sicurezza per garantire l’incolumità della popolazione in caso di sisma” – ha aggiunto il primo cittadino che ha pure sottolineato quanto sia ancora più che mai vivo il ricordo del terremoto in Irpinia che colpì tragicamente la nostra Campania.
Matteo Del Galdo, presidente della Pro Loco, tra le più attive del Cilento ed impegnata in prima fila nella solidarietà oltre che in una articolata promozione del territorio e difesa delle radici e molteplici tradizioni locali, ha annunciato che il suo ente ha pure destinato contributi a favore delle popolazioni colpite dal sisma.
“Cicerale partecipa alla campagna di solidarietà per Amatrice con questa iniziativa fattiva ed originale – ha evidenziato Del Galdo – Il nostro piatto simbolo lagane e ceci, a base del nostro tesoro, il legume prodotto autoctono di eccellenza, servirà ad un fine nobile: raccogliere i fondi da destinare alle popolazioni colpite dal sisma”.
Il presidente della Pro Loco ha espresso a più riprese il suo sostegno ed ha evidenziato la valenza di “I ceci di Cicerale per Amatrice”. Ha poi ringraziato ufficialmente l’organizzatrice dell’evento Teresa Lucianelli, presente da anni a supporto delle principali iniziative sul territorio.
Testimonianze di soddisfazione per l’iniziativa “I ceci di Cicerale per Amatrice” che parte con i migliori auspici e ringraziamenti all’organizzatrice anche dal patron di Acquachiara Nicola Mollo, che con convinzione ed estrema disponibilità porta avanti questa iniziativa; da Alberina Corrente, tra le più autentiche espressione dei produttori caseari artigiani della zona; Antonietta Corrente, per le realtà commerciali locali e dall’agronomo Antonio Mollo che ha evidenziato le caratteristiche degli ingredienti utilizzati nel piatto in promozione solidale: oltre ai ceci ciceralesi, l’olio, i grani impiegati nella lavorazione delle lagane ed i pomodori datterini prodotti da Acquachiara.
Grande partecipazione da parte dei rappresentanti dei mass media, che hanno approfondito con una serie di domande le tematiche trattate. In particolare, le giornaliste Maria Consiglia Izzo ed Anna Feroleto, con i loro quesiti mirati hanno consentito che il discorso si estendesse propositivamente anche alla conoscenza delle altre valenze e potenzialità della zona, che pure potrebbero contribuire ad operazioni di sostegno e solidarietà.
A cura di Teresa Lucianelli