A cura di Teresa Lucianelli
Tagli in armonia con la forma del viso, acconciature che valorizzano i lineamenti e mimetizzano le imperfezioni morfologiche: a ciascuna il proprio stile in armonia con le tendenze moda
A ciascuna donna la sua acconciatura, in base al carattere, allo stile e soprattutto alla fisionomia. Fondamentale è infatti scegliere il taglio dei capelli in base al tipo di volto ed alle sue caratteristiche primarie: fronte, naso, mascelle, mento. Ovale, tondo, squadrato, lungo, triangolare. Il viso può essere di tante forme diverse e per ciascuna ci sono tagli più adatti a valorizzarla ed a esaltare i pregi e a nascondere qualche difettuccio. Perché nessuno è perfetto ma, con le scelte giuste, è possibile apparire più belle. Come orientarsi tra tante proposte di moda e classiche? Come scegliere quella più adatta? Ecco i consigli di Rosa Buono, fondatrice del noto Hair Showroom napoletano Ronit, in via Scaglione, che ha presentato le sue nuove proposte in vista della stagione calda.
“Prima di rivolgersi al parrucchiere, consiglio di stabilire innanzitutto quali sono le proprie aspettative. Soltanto così si sarà in grado di comunicarle a chi procederà al taglio, cosa ci si aspetta dalla sua abilità tecnica e non si rimarrà deluse” – consiglia Rosy.
“Può essere utile studiare il proprio volto allo specchio per rendersi conto di quali siano i punti da correggere con un taglio o una acconciatura ottimale. Così si sarà in grado di capire perché il parrucchiere eventualmente sconsiglierà la nostra scelta e ne proporrà un’altra per trasformare ad hoc l’attuale acconciatura e a cambiare in meglio l’hair look”.
“È fondamentale essere convinte della soluzione da adottare, per evitare errori di cui ci si potrebbe pentire e trovarsi per molto tempo a disagio. Ed altrettanto importante è lasciarsi consigliare dal parrucchiere e farsi spiegare il perché delle sue proposte” – afferma la nota Hair stylist.
Innanzitutto delle regole preziose per i difetti più comuni. Se il naso è pronunciato, mai le frange e nemmeno i ciuffi di piccole proporzioni e schiacciati. Gli zigomi alti, vengono esasperati dai ciuffi anche finiscono alla loro altezza. Concessi quelli imperfetti, particolari, in entrambi i casi, meglio se con volume.
“Il viso ovale, il più equilibrato, consente praticamente qualsiasi scelta. Sì alla fronte scoperta, pixie cut, anni ’90. Meglio evitare i tagli eccessivamente corti che possono fare risultare il viso apparentemente più largo. Bene anche la frangia, di qualsiasi tipo, opportuna se la fronte presenta qualche imperfezione o semplicemente per conquistare un’aria sbarazzina o un aspetto giovanile”.
Se il viso è tondo, il taglio dovrà sfilarlo. Rosa Buono spiega che conviene realizzare delle ciocche a contrasto con scalature verticali, mentre vanno evitate le frange omogenee, stile ’70, i caschetti classici. Bene i capelli scalati che sfilano ad arte il volto e lo valorizzano.
Chi ha il viso lungo dovrà evitare assolutamente la riga centrale e scegliere quella laterale, creando così una diagonale: il ciuffo deve raggiungere la linea bocca-mento. Il lob è la pettinatura più indicata è il lob che il parrucchiere abile saprà personalizzare in base alle specifiche esigenze.
Nel caso di un viso squadrato, l’esperta consiglia addolcire i tratti spigolosi e la mascella pronunciata. Scartate quindi le geometrie, come il carré, il liscio assoluto: finirebbero col sottolineare ciò che va invece corretto otticamente. Piuttosto, vanno valorizzati i volumi in alto per compensare il lato basso ed equilibrare il volto eventualmente con un ciuffo laterale sfilato.