Guardia Sanframondi, piccolo borgo nel cuore del Sannio, è stata letteralmente presa d’assalto in occasione dei Riti Settennali di Penitenza, una tradizione secolare che ogni sette anni richiama migliaia di fedeli e curiosi da ogni parte d’Italia e dall’estero. Quest’anno, si stima che circa 50mila persone abbiano invaso le strade del centro storico sin dalle prime luci dell’alba, in una giornata che ha visto la cittadina completamente blindata per garantire la sicurezza dei partecipanti.

Il momento clou della giornata è stato segnato dalla messa celebrata dal vescovo della diocesi, don Giuseppe Mazzafaro, e dal parroco don Giustino Di Santo. Subito dopo, l’attesa per l’uscita dei battenti e dei flagellanti è stata palpabile tra la folla, pronta a seguire il lungo corteo processionale che attraversa i quattro rioni principali: Croce, Portella, Fontanella e Piazza. La processione, scandita da cori, campanelli e l’odore del vino bianco usato per disinfettare le ferite, ha visto sfilare i battenti in due colonne dietro il mistero di San Girolamo Penitente. L’uscita della statua dell’Assunta, avvenuta alle 13.30, ha segnato uno dei momenti più suggestivi della manifestazione.

L’evento ha assunto quest’anno una dimensione ancor più rilevante, complice la grande copertura mediatica, con oltre 300 giornalisti accreditati da tutto il mondo. Un vero e proprio spettacolo di fede, tradizione e ritualità, che ha colpito l’immaginario collettivo anche grazie alla sua diffusione sui social media.

La macchina organizzativa, sotto la guida del sindaco Raffaele Di Lonardo, si è dimostrata all’altezza della sfida. Oltre mille operatori tra forze dell’ordine, vigili del fuoco, sanitari e volontari della protezione civile hanno garantito il corretto svolgimento della manifestazione. Il coordinamento, affidato alla Questura di Benevento, ha messo in campo i più moderni strumenti di controllo, con 27 squadre a piedi della croce rossa, 13 ambulanze e tre punti di primo soccorso attrezzati.

Numerose le autorità presenti, tra cui il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha sottolineato l’importanza dei Riti Settennali come momento di riflessione spirituale e di coesione sociale. «Una tradizione religiosa che alla ritualità unisce la grande partecipazione dei fedeli, che assistono a una processione di grande suggestione, riproponendo domande semplici ma allo stesso tempo complesse», ha dichiarato De Luca.

L’edizione 2024 dei Riti Settennali si è dunque confermata come un appuntamento di grande rilievo, non solo per Guardia Sanframondi ma per tutta la Campania, capace di attrarre un vasto pubblico e di perpetuare una tradizione che affonda le radici in un passato lontano, ma che continua a vivere e a emozionare.
M.O