Taglio della carne, marinatura e cottura, sono questi i segreti per fare una grigliata perfetta, Dalle bistecche di manzo a quella di maiale, passando per pollo e spiedini, un vero rito che inizia per Pasquetta, ponti e gite fuoriporta. Perche’ e’ la preparazione a fare la differenza, dove la carne rossa e’ tra quelle che meglio sopporta la cottura ad alte temperature; per questo filetto e controfiletto sono i tagli consigliati .Protagonista delle grigliate resta il maiale, tra braciole, costine e salsicce. Per il pollo coscia, sovracoscia e ali sono i pezzi piu’ adatti, mentre per l’agnello sono le costolette e gli arrosticini di pecora. Ad eccezione di salsicce e pancetta che non ne necessitano, la marinatura e’ un procedimento che rende la carne morbida e saporita. Da un minimo di 6 ore a un massimo di 24 ore prima, la preparazione prevede un intingolo di olio evo, salvia, rosmarino, spicchi di aglio interi e pepe nero. Dopo aver massaggiato la carne per 5 minuti, riporla in frigo in un contenitore a riposo per una notte e tirarla fuor circa un’ora prima di cuocerla; un’escursione termica troppo forte tra la
carne e la griglia provocherebbe un calo della temperatura brusco, con conseguente perdita di liquidi della carne, che
diventerebbe secca e asciutta. Quanto alla cottura, una leggera patina bianca indica che il carbone e’ pronto, importante evitare la fiamma viva che rischia di bruciare la parte esterna della carne. Un ultimo accorgimento: prima di mettere la carne e’ pulire bene la griglia. Da ricordare, poi, che le carni bianche non devono mai essere cotte al sangue, ma “al punto” come vitello e agnello oppure addirittura ben cotte come maiale, coniglio, tacchino e pollo. Tre le ricette suggeriter per
l’occasione da Carni Sostenibili dove gli ingredienti fanno la differenza: gli spiedini di Manzo con Salsa Chimichurri, il
pollo alla Griglia con Salsa di Mango e Avocado e il maiale alla Brace con Salsa di Mele e Zenzero.