Record di presenze per l’iniziativa dei “Sabati della Prevenzione”, spiega Carmine Cevaro, direttore del distretto 26 dell’ASL Napoli 1. “Con i numeri di oggi, per i quali sono davvero soddisfatto, la situazione ci conferma nuovamente la bontà di questa scelta voluta dalla direzione strategica e dal direttore generale, ingegnere Ciro Verdoliva. Ma soprattutto, grazie alla direzione aziendale, siamo riusciti a schierare i migliori specialisti e il poliambulatorio mobile, con strutture all’avanguardia, per fornire le migliori risposte possibili. Questo è anche un modo per confrontarsi con i cittadini e offrire una sanità di qualità. Ringrazio inoltre l’autorità ecclesiastica che ci ha concesso questa opportunità per facilitare il contatto con l’utenza locale e fornire un’importante occasione di prevenzione, mettendo a disposizione il nostro lavoro.”

Il dott. Fulvio Maiello, dirigente medico e direttore dell’unità operativa materno-infantile del distretto 26 di Soccavo e Pianura dell’ASL Napoli 1, ha dichiarato: “Stamattina, come di consueto, sotto la direzione strategica, abbiamo organizzato una serie di attività di prevenzione, portando i servizi sanitari direttamente sul territorio, con l’utilizzo di camper attrezzati. Questi veicoli, dotati di apparecchiature di ultima generazione, hanno il compito di avvicinare la popolazione e offrire controlli specifici. Oggi ci occupiamo della prevenzione in ambito ginecologico, con particolare attenzione al carcinoma della cervice uterina, una delle principali patologie oncologiche femminili, seconda solo al cancro al seno.”

Questa mattina, la dottoressa Anna Casa si sta occupando di questo tema, con esami e consulenze per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina. Nel pomeriggio, sarà presente l’ostetrica, la dottoressa Rosa Palomba, che continuerà a trattare questo argomento. Parallelamente, dalle 8 del mattino fino alle ore 18, La dott.ssa Loredana Cervasio, medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva, che si occuperà della prevenzione del carcinoma del colon-retto, utilizzando apparecchiature di ultima generazione, assistita da Ha inoltre collaborato con il dott. Gennaro Antinolfi, tecnico sanitario di radiologia, incaricato dell’esecuzione delle mammografie per le donne nella fascia d’età 45-69 anni. Sotto la supervisione del dottor Domenico Bengivenga.

“Va ricordato”, sostiene il dott. Fulvio Maiello, “che queste campagne di prevenzione rappresentano obiettivi strategici aziendali. Si tratta di una campagna che non solo mira alla prevenzione, ma che siamo tenuti a garantire alla popolazione, sia a livello locale che regionale. La risposta del territorio è sempre molto positiva, specialmente quando riusciamo a portare i servizi sanitari direttamente tra la gente, come sta avvenendo stamattina presso il Centro Don Giustino Russolillo, noto e apprezzato a livello mondiale.”

La prevenzione oncologica è cruciale: sappiamo che un intervento tempestivo aumenta notevolmente le possibilità di salvare vite. Iniziative come questa sono fondamentali per sensibilizzare e garantire cure precoci. Ad esempio, per il carcinoma del collo dell’utero, la prevenzione inizia tra i 25 e i 30 anni, mentre per il cancro al seno si parte dai 45 fino ai 69 anni. La prevenzione del carcinoma del colon-retto è invece consigliata dai 50 ai 69 anni.

Loredana Arno, coordinatrice infermieristica della direzione sanitaria del distretto 26 di Soccavo e Pianura, aggiunge: “Il nostro impegno è rispondere alle esigenze di tutta la popolazione, offrendo accesso alle campagne di screening oncologici. Molte persone, per motivi economici o di tempo, trascurano la prevenzione. Per questo motivo, ci impegniamo a garantire la nostra disponibilità continua, anche nei weekend, quando è più facile per le persone partecipare.”

“Questa è un’occasione non solo per garantire la prevenzione, ma anche per creare un contatto diretto con gli utenti, aiutandoli a conoscere meglio i servizi offerti dai distretti sanitari. Siamo sempre presenti e pronti a supportare l’intera comunità”, conclude Mariella Covino, direttore generale dell’ASL Napoli 1. “Ci auguriamo che sempre più cittadini partecipino ai nostri ‘Sabati della Prevenzione’, esprimendo la speranza di un coinvolgimento crescente. La salute è un bene prezioso, e questa iniziativa rappresenta un passo importante per garantire che nessuno venga lasciato indietro.”

Soddisfazione per il grande risultato ottenuto è stata espressa anche da don Giuseppe Fasano, economo dei Vocazionisti: “Iniziative come queste devono ripetersi sul territorio con maggiore frequenza per tentare di raggiungere l’intera popolazione e spiegare che la prevenzione è un aspetto fondamentale della nostra vita.”

 

M.O