Scuola di lingue che ha sede ad Aversa e che promuove lo studio non solo dell’inglese, ma anche dell’italiano per stranieri, del russo e del cinese.
Al fine di favorire lo scambio culturale con uno dei Paesi che attualmente rappresenta una delle maggiori potenze mondiali dal punto di vista economico-politico e che vanta altresì una delle culture più antiche e affascinanti al mondo, ovvero la Cina, e allo scopo di promuovere al contempo la storia e la cultura della quasi millenaria città di normanna, la direttrice di LingueLab Italia, Marilisa Vitale, ha coinvolto in qualità di protagonisti gli allievi cinesi del Conservatorio Statale di Musica Nicola Sala di Benevento che hanno suonato e cantato, tra le altre, alcune opere dell’aversano Domenico Cimarosa. L’iniziativa è stata promossa anche dall’Associazione Orfeo (nata a Benevento per promuovere l’arte e la musica italiana in Cina, nonché le Accademie delle Belle Arti, i Conservatori di Musica e le Università italiane a studenti cinesi) e dal suo Presidente Zhao Pieye. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Aversa, Assessorato alla cultura; il Sindaco Alfonso Golia e l’Assessore Luigia Melillo hanno supportato l’evento inserendolo nel calendario natalizio della città.
Sono state 17 le proposte musicali, tutte accompagnate da pianoforte, che hanno impegnato i 19 allievi del conservatorio in esibizioni canore da solista, in duetto, in ensamble con violini e corali per il gran finale. Il Maestro Giosuè Grassia, direttore del Conservatorio di Benevento (nonché docente di “Esercitazioni corali”), ha coordinato e diretto il concerto; ha accompagnato al piano i suoi studenti il Maestro Rossella Vendemia (docente di “Accompagnamento pianistico” presso il Conservatorio di Benevento) e ha presentato Patrizia Di Martino (attrice e regista italiana, docente presso il conservatorio di Benevento di “Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica”). Hanno preso parte all’evento in qualità di uditori anche il violinista e docente Aldo Matasso, e il chitarrista e docente Piero Viti.
Il concerto ha avuto luogo nella chiesa di Sant’Audeno dove, esattamente 272 anni prima, ovvero il 18 dicembre 1749, ha ricevuto il battesimo il noto musicista e compositore aversano. Grazie alla disponibilità del parroco Don Michele Salato è stato possibile visionare l’antico registro battesimale in cui è stata presa nota del sacramento ricevuto da Domenico Cimarosa.
L’iniziativa, ben accolta dalla città, è stata ben recepita anche dalla comunità cinese campana. Per l’occasione erano presenti al concerto:
– Direttore dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale: Prof. Cheng Hongjin (docente della Shanghai International Studies University);
– Presidente della Fondazione Iuvant: Jian Xiao;
– Presidente dell’Associazione di commercio Zhejang di Napoli: Guolin Jiao;
– Presidente dell’Associazione di promozione sociale: Guorong Lin;
– Presidente dell’Associazione generale dei commercianti cinesi in Italia del Sud: Zhenlin Chen;
– Presidente dell’Associazione interculturale “Yong En”: Yong Cao.
A cura di Edoardo Tranchese