Tra danze, sfilate e decine di laboratori si aperto sul lungomare la due giorni dedicata alla festa tradizionale più importante della cultura cinese. Cinesi, napoletani e turisti insieme alla Rotonda Diaz per festeggiare l’anno del Serpente. ieri, nonostante la pioggia, in tanti agli stand allestiti per far conoscere la cultura e le tradizioni orientali. Tra leattività laboratoriali: calligrafia, pitture tradizionali, ritaglio della carta, decori su porcellana bianco e blu, il laboratorio delle lanterne, i disegni con lo zucchero, nodi cinesi, lo studio “Han Fu”, la cultura del té e del liquorecinese. Grandi e piccoli ai gazebo. C’è chi impara a scrivere il proprio nome in cinese, chi degusta i diversi tipi di tè e liquori cinesi, chi si diletta con le pitture cinesi o nella realizzazione di lanterne di carta. Altri provano ad indossare gli abiti tipici. In tanti si stupiscono per i disegni cinesi realizzati con lo zucchero e regalati ai più piccini. Napoletani e turisti cercano di imparare come usare correttamente le bacchette cinesi e si sfidano in gare per la presa di oggetti organizzate per l’occasione con un piccolo premio in omaggio. E ancora la preparazione dei ravioli e dei tipici panini ripieni. Immancabili le tradizionali e suggestive danze del drago. Decine di lanterne cinesi sul lungomare, con il Vesuvio a fare da sfondo in un evento pensato ed organizzato dalle associazioni cinesi della Campania per promuovere lo scambio culturale tra la
Cina e l’Italia.
“Ringraziamo i tanti cittadini napoletani e cinesi che stanno
partecipando all’evento – dice il segretario dei commercianti
cinesi del Sud Italia, Valerio Zhu -. Abbiamo fortemente voluto
organizzare questa manifestazione per promuovere ed incentivare
lo scambio culturale tra le nostre comunità. Napoli ci ha
accolto con generosità. Spesso la comunità cinese viene
percepita come una comunità chiusa invece c’è grande volontà di
integrazione. Per questo attraverso il Capodanno, festa molto
sentita sia a Napoli che in Cina, speriamo che questo punto in
comune sia di partenza per rafforzare sempre di più l’apertura
reciproca, per far conoscere la nostra cultura e le tradizioni”.
Presenti oggi all’evento, patrocinato dal Comune di Napoli, i
presidenti delle diverse associazioni cinesi a Napoli e in
Campania, l’incaricato d’Affari dell’Ambasciata della Repubblica
Popolare Cinese in Italia Li Xiaoyong e il ministro consigliere
dell’ambasciata Guo Lin, i rappresentanti delle istituzioni
locali e il Rettore dell’Università di Napoli L’Orientale,
Roberto Tottoli