“CAMPANIA 2030. AVANTI TUTTA INSIEME!” questo il tiolo del convegno sull’ambiente organizzato dall Dott. Alfonso Longobardi, che si è tenuto presso l’Hotel Miramare di Catellammare di Stabia. Lavoro, ambiente, tutela del territorio, Pnrr, sanità, welfare, sicurezza, scuola, difesa della cultura e delle tradizioni locali, questi alcuni dei temi affrontati nel volume “Campania 2030, avanti tutta insieme” di Alfonso Longobardi, che da il via ad una serie di eventi e vede
Castellammare come seconda tappa, dopo quella di Gragnano. Grande partecipazione al meeting, in pratica un focus sull’ambiente in vista della prossima apertura del collettore Gragnano-Castellammare. Un incontro che ha visto al centro del dibattito l’ambiente ed il turismo della Costiera Sorrentina ed in particolare della Città di Castellammare di Stabia. E’ proprio questa la città dalla quale prende vita la Costiera Sorrentina, meta amata ed ambita non solo dai viaggiatori italiani ma soprattutto dai turisti. Essenziale per tutta la penisola e soprattutto per la città di Castellammare di Stabia è il mare, esso rappresenta per gli stabiesi e per i turisti una tappa irrinunciabile, purtroppo però il tratto di costa stabiese non è balneabile tutto però sta per cambiare. Lo specchio di mare di Castellammare di Stabia di fronte alla villa comunale potrebbe ritornare balneabile nella prossima estate. Sono oltre 40 anni che è vietato alla balneazione ma gli stabiesi sperano di poterlo avere a disposizione per i bagni l’anno prossimo. Questo si verificherà grazie al completamento del Collettore Gragnano- Castellammare, infatti mancano solamente 800 metri per raggiungere un traguardo di proporzioni ambientali strepitose. “Mi ha emozionato vedere una così grande partecipazione di affetto da chi ha affollato la sala è da chi pur essendo impossibilitato a partecipare mi ha fatto avvertire la sua vicinanza. Una notizia straordinaria e positiva, bisogna mettere in atto opere come questa per porre fine allo scempio ambientale perpetrato da anni a discapito dell’ambiente e della salute pubblica. Solo garantendo la tutela del territorio si può programmare un vero rilancio
socio-economico ed il riscatto di intere Comunità per troppo tempo mortificate e messe a rischio” cosi dichiara il Dott. Longobardi. Il convegno che ha visto da cornice una splendida cornice come quella dell’Hotel Miramare di Castellammare è stato moderato dal giornalista del “Mattino” Franco Buononato, sono intervenuti l’avvocato Vincenzo Liguori, titolare dell’Hotel Miramare, il professore Catello Filosa, Associazione Protezione Verde “museo delle biodiversità”, il comandante Francesco Robust, Guardie Ambientali ANPANA OEPA e l’autore del libro, il dottor Alfonso Longobardi.