Si è suicidato lanciandosi dal balcone della casa dove era stato posto dai carabinieri agli arresti domiciliari, dopo aver accoltellato una nipote dalla quale non si sentiva accudito con affetto. A togliersi la vita Francesco Fontanella, 85 anni. cronaca 111La nipote è stata giudicata guaribile in sette giorni. Era stato arrestato per tentato omicidio: al culmine di una lite per futili motivi, aveva ferito con un coltello da cucina la nipote 43enne.
La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata all’ospedale di Castellammare di Stabia ove i sanitari l’hanno medicata per 3 ferite da punta e taglio al torace, braccio sinistro e al dito anulare sinistro, guaribile in 7 giorni. In particolare lo zio ha rimproverato la nipote che, nonostante la ospita da alcuni anni con tutta la famiglia, ha scarse cure ed attenzioni nei suoi riguardi. Il coltello da cucina, con una lama di 15 cm, è stato rinvenuto nell’abitazione e sequestrato.
Francesco Fontanella era stato il custode dell’ospedale di Gragnano. Rimasto vedovo, da anni ospitava la nipote 43enne e l’intera famiglia di quest’ ultima. Stamane aveva litigato con la donna, accusandola di non essere sufficientemente considerato né accudito. Dopo le formalità di rito, era stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari, in attesa di rito direttissimo, mentre la nipote e il suo nucleo familiare sono stati ospitati da altri parenti, ma l’uomo non ha retto alla situazione.

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