“Arresto i delinquenti, ma sono il braccio armato della camorra”. Sorprese in arrivo in Gomorra 2, La Serie. Che assolda un vero poliziotto ma per interpretare un criminale. Si tratta di Pasquale Russo 42 anni, emblema del sogno felliniano che si realizza anche se tardi. Professione: poliziotto in missione sulle volanti di Napoli. Un duro dal cuore tenero che ama il proprio lavoro, il cinema e il calcio. Infatti è anche un istruttore tesserato Figc.
Sguardo intenso e volto scafato, è nella vita un ragazzo “di buona famiglia – come ama definirsi – di sani principi” e con una smodata passione per la recitazione, che coltiva da soli tre anni. La fortuna gli ha bussato alle porte proprio come avveniva negli anni Sessanta con un incontro fortuito. E ha cambiato la sua vita da quando un giorno per caso, quando la sua volante fu chiamata da Antonio Acampora e Armando Ciotola della CinemaFiction, scuola di recitazione e produzione cinematografica partenopea, a presidiare un set in una zona a rischio. E da lì gli si sono aperte le porte del cinema. Un sogno realizzato inaspettatamente a 42 anni, quando ormai Pasquale aveva quasi perso le speranze e che dimostra come tutto può sempre accadere e che “c’è posto per tutti”.
Interpreterà un cattivo nella serie “Gomorra 2” ed è in arrivo un altro ruolo da duro anche nella serie “Un sindaco pescatore”, con protagonista Sergio Castellitto. “Quando sei dall’altra parte, ossia quella dei criminali, ti rendi conto che è una vita che non vale la pena vivere – racconta il poliziotto-attore – Fingendo di essere uno di loro ho capito che è meglio fare altro, di certo non il camorrista. E’ questo il messaggio che vorrei dare ai giovani. Nella serie userò pistole e mitra per le esecuzioni ma a mia figlia, che ha 9 anni, non faccio vedere certe cose. Lei sa che è tutto finto”.