Parte da Napoli il viaggio italiano di Tales of EUkraine, il progetto della Federazione degli editori europei e dell’Istituto ucraino del libro cofinanziato dal programma Europa Creativa della Commissione europea. Saranno infatti distribuite a Napoli oggi le prime 250 copie di tre titoli in versione bilingue italiano-ucraino, parte del progetto TEUk, sostenuto e promosso in Italia dall’Associazione Italiana
Editori. Le copie saranno donate a bambini, ragazzi e associazioni che parteciperanno alla festa organizzata dall’amministrazione comunale di Napoli, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, dalle 9.00 alle 19.30 al Real Albergo dei Poveri in Piazza Carlo Terzo. I tre libri sono Il
gatto, il gallo e la volpe di Graziella Favaro (Carthusia), Comunque spero di Lesja Ukrainka, con le illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini (Carthusia), Il custode del bosco di
Oleksij Cherepanov (Il Castoro).
Cofinanziato da Europa Creativa, TEUk ha l’obiettivo di
promuovere l’edizione e la distribuzione in Europa di libri
bilingue pensati per i bambini e i ragazzi ucraini in fuga dal
loro Paese e per i loro nuovi compagni di scuola e amici. Oltre
a quella italiana sono partner del progetto le associazioni
editori di Polonia, Germania, Bulgaria, Romania e Slovacchia.
“Con queste prime copie diventa realta’ un bellissimo progetto
che Fep in Europa e Aie in Italia hanno fortemente voluto e
sostenuto, anche a sostegno del mondo del libro ucraino – ha
commentato il presidente degli editori italiani ed europee
Ricardo Franco Levi -. Come editori crediamo nei libri come
strumento di confronto e avvicinamento tra culture, ma questi
libri bilingue sono anche un modo per i ragazzi e i bambini
ucraini di mantenere una connessione con il loro Paese”.
“In questi giorni di grande dolore per i migranti morti nei
nostri mari, molti dei quali bambini, la celebrazione della
Giornata mondiale del rifugiato assume un valore ancora piu’
rilevante – ha commentato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi
-: come dimostrato in occasione degli sbarchi nel nostro porto e
nelle attivita’ istituzionali quotidiane, Napoli e’ una citta’
impegnata in prima fila per un’accoglienza dignitosa delle
persone in fuga da guerra, persecuzioni e poverta’ “.