Si è tenuto, presso la sede del Banco Alimentare Campania a Mercato San Severino (Salerno), l’evento conclusivo di “Gioca&Dona”, l’iniziativa solidale via web legata alla decima edizione della campagna sociale #NonCiFermaNessuno, ideata da Luca Abete che dal 2014 incontra migliaia di studenti universitari. Sono stati 40mila i pasti completi “raccolti” virtualmente dagli studenti con il web game nel corso del tour 2025. “Questo format, nato nel 2014 – ricorda Abete – aggrega ogni anno entusiasmo, fiducia e curiosità di migliaia di studenti universitari. Il nostro è un fronte di ascolto, di scambio e di ispirazione. L’idea di raccogliere pasti grazie ad un web game, SuperFoody, semplicemente giocando con il proprio smartphone si è rivelata fortemente in sintonia con le sensibilità dei ragazzi, dimostrando che l’attività sperimentale di #noncifermanessuno si evolve incontrando sempre di più il consenso tra i giovani”. Hanno preso parte alla consegna Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Roberto Tuorto, direttore del Banco Alimentare Campania e Alessia Bonifazi, responsabile comunicazione e CSR Lidl Italia. L’evento è stato
preceduto da un talk, condotto da Abete, con gli studenti dell’Istituto “Publio Virgilio Marone” di Mercato San Severino e
dell’Università degli Studi di Salerno, i quali hanno svolto
anche un’esperienza di volontariato attivo insieme agli operatori
del magazzino del Banco Alimentare Campania.
Ricorda il presidente della Fondazione Banco Alimentare:
“Siamo stati ‘compagni di banco’ di #NonCiFermaNessuno in tutte
le tappe nelle diverse università italiane e abbiamo così
incontrato migliaia di studenti a cui proporre di diventare
volontari nelle nostre sedi Banco Alimentare regionali, perché
donare se stessi è un gesto semplice, prezioso e alla portata di
tutti”.
La community on line, composta da migliaia di studenti
universitari, giocando a SuperFoody ha “raccolto” alimenti pari a
oltre 20.000 pasti completi donati dal Food donor Lidl Italia,
che ne ha aggiunti altri 20.000, raddoppiando così il contatore a
40.000 pasti completi, offerti al Banco Alimentare che li
distribuirà, tramite la sua rete, alle persone in difficoltà.