Sarà che il vero carburante di Giffoni sono proprio i piccoli e i giovani, con le loro menti veloci, l’aria meravigliosamente scanzonata e la smisurata fame di vita, ma anche questa 54/a edizione di quello che Francois Truffaut definì il “Festival più necessario”, dal 19 al 28 luglio, si preannuncia ricca e densa di contenuti ed ospiti importanti. Ma appunto i veri protagonisti saranno ancora loro: i 5mila giffoner da 33 Paesi del mondo con le loro magliette e cappellini colorate
dalla tenerezza dei 3 anni fino alla voglia di cambiare il mondo della maggiore età, già arrivati dall’estero e dall’Italia, la
maggior parte ospite delle famiglie del territorio. Alle 16.30 verrà tagliato il nastro della nuova sala del Museo
Testimoni del Tempo, riservata alle bambine e i bambini di Elements +10 e subito dopo arriverà Vincenzo De Luca, il
presidente della regione Campania, principale partner di Giffoni, che sarà accolto dall’ideatore e fondatore Claudio
Gubitosi, assieme al sindaco della cittadina campana Antonio Giuliano, al presidente del Festival Pietro Rinaldi e al
direttore generale Jacopo Gubitosi. “Un’emozione che conosciamo bene – spiega il dg Jacopo Gubitosi – ma che ogni anno è sempre diversa, più intensa. È stato un anno molto particolare ma ci siamo e siamo già innamorati di questo bellissimo programma che si svilupperà nei prossimi dieci giorni. Lo abbiamo preparato con cura, con amore, avendo sempre a riferimento quello che è il nostro obiettivo primario, il benessere dei nostri ragazzi, dei
nostri giffoner”. L’illusione della distanza è il tema di questa edizione
(visibile in streaming attraverso il sito giffoni.it e sui canali
social ufficiali), a cui il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella ha concesso il suo alto patronato, declinato in tutte
le sue forme, in ogni suo spazio, scelto per indicare i pericoli
del senso di isolamento che si insinua nella vita delle nuove
generazioni con la paura dell’altro, del diverso, del lontano,
con l’inganno di sentirsi separati.
Molto ricco il programma della prima giornata. Anteprima di
apertura “L’ultima settimana di settembre”, l’opera prima di
Gianni De Blasi, al cinema dal 12 settembre e distribuita da
Medusa Film. Nel cast Biagio Venditti che, assieme al regista,
incontrerà i juror. La produzione è Tramp Limited, in
associazione con Passo Uno Cinema e Medusa Film e in
collaborazione con Prime Video. E ancora, la seconda stagione di
Tutto chiede salvezza, l’attesa serie Netflix prodotta da
Picomedia, in piattaforma dal 26 settembre. A raccontarsi saranno
il regista Francesco Bruni, lo sceneggiatore e autore del romanzo
Daniele Mencarelli, insieme ai protagonisti Federico Cesari,
Fotinì Peluso e Drusilla Foer.
I tantissimi incontri dei talent con i juror partono con Rosa
Diletta Rossi e la giovanissima doppiatrice Arianna Craviotto.
Attesi anche Paolo Bonolis, Paolo Celata (La7) e l’illustratore e
vignettista Fabio Magnasciutti. Nel corso della prima giornata di
festival sarà presentato il progetto Impatto giovani, seconda
edizione dell’iniziativa co-finanziata dal Dipartimento per le
Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale e poi il
nuovo capitolo della collaborazione tra Giffoni ed il Parco
Archeologico di Paestum e Velia: la presentazione del
cortometraggio Elea – La rinascita con il contributo della
regione Campania e alla presenza di Filippo Ungaro, responsabile
della comunicazione e portavoce Unhcr Italia. Torna infine Vivo
Giffoni StreetFest, il festival diffuso di arte, teatro,
laboratori, realizzato in collaborazione con Casa del
contemporaneo e le nuvole – Teatro, Arte, Scienza con oltre 100
eventi. E dalle 21, nella Piazza della Cittadella, sarà possibile
osservare la luna e le stelle grazie al Centro Astronomico “Neil
Armstrong” di Salerno.