Approccio One Health e necessita’ di una maggiore collaborazione per prevenire e contrastare la
pandemia. Sono le priorita’ indicate da Qu Dongyu, Direttore
Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per
l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), nel corso della riunione
dei Ministri della Salute del G20 a Roma. Qu ha parlato sia per
conto della FAO che come Presidente dell’Alleanza tripartita per
One Health, un consorzio che include anche l’Organizzazione
Mondiale della Sanita’ (OMS) e l’Organizzazione Mondiale della
Sanita’ Animale (OIE). L’Alleanza invoca azioni che riconoscano
come la salute dell’uomo sia legata alla salute degli animali e
dell’ambiente – l’Approccio One Health.
“Il mondo – ha sottolineato Qu, come riporta la Fao in una
nota – ha l’occasione di rafforzare i metodi collettivi e
collaborativi per prevenire pandemie future attraverso un
approccio One Health universale e inclusivo”. Ci troviamo a “una
svolta storica per avviare le azioni che serviranno per
prevenire pandemie future”, ha precisato, puntando sia a
ottenere maggior consenso e sostegno da parte del G20 – i cui
membri rappresentano i due terzi della popolazione mondiale e
l’85% dell’attivita’ economica a valore aggiunto (PIL) – sia a
ribadire l’urgente bisogno di maggiori investimenti, soprattutto
a livello nazionale.
“Devono essere evidenziati i legami fra sistemi
agroalimentari e salute ambientale, crisi climatica, degrado
dell’ecosistema e perdita di biodiversita’ “, ha concluso Qu.