Per la prima volta nella storia di Napoli e’ stato normato con regole precise e valide per tutte le porzioni dei cimiteri di Napoli il servizio di seppellimento, prevedendo norme che sottraggano i cittadini in condizioni emotive difficili e certamente difficili e di massimo dolore dal rischio di imbattersi in operatori non inquadrati giuridicamente dal Comune, con il pericolo di essere sottoposti ad estemporanee richieste economiche”: cosi’ in una nota l’assessore al patrimonio e ai cimiteri, Sandro Fucito. “Tale procedura di gara per l’affidamento ad imprese specializzate di alcuni servizi cimiteriali, in corso sino al prossimo 3 febbraio, fa seguito alla delibera approvata nello scorso luglio 2015 dal Consiglio comunale e rientrante in un ampio progetto di riforma condotto dall’Amministrazione e costituito da almeno dieci provvedimenti di interesse strategico che saranno presentati all’opinione pubblica nella prossima conferenza stampa del 19/01/2016. Tali provvedimenti di legalita’, assolutamente necessari, hanno incontrato la protesta degli attuali operatori delle parti private, a suo tempo incaricati dalle arciconfraternite; cio’ nonostante, con l’esiguo personale comunale e con gli operatori privati che stamani hanno sospeso l’agitazione, si e’ provveduto allo svolgimento, alla presenza delle famiglie dei defunti, di tutte le operazioni previste fino ad oggi tra interri, tumulazioni ed altro, permettendo cosi’ il ripristino della condizione di normalita'”, ricorda Fucito.