Formazione Giornalisti: corso su “comunicare L’innovazione e L’eccellenza”

Napoli, 25 marzo 2015 – Venerdì 27 marzo, alle ore 16.00, presso il centro commerciale “Eccellenze Campane”, in via Brin 49 a Napoli, si terrà il corso organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, nell’ambito del programma di formazione obbligatoria, dal titolo “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli “non” avrebbe fatto il parcheggiatore. Comunicare l’innovazione e l’eccellenza”. Al seminario interverranno: Rodolfo de Laurentiis (consigliere d’amministrazione Rai Radio Televisione Italiana), Gabriella Cims (esperta in regolamentazione dei media), Salvatore Santangelo (Huffington Post), Marco Mastracci (avvocato internazionalista), Alessio Postiglione (Huffington Post). L’incontro sarà moderato da Alessandro Sansoni, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, e presieduto da Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, e Mimmo Falco, consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. All’incontro prenderanno parte anche i rappresentanti di alcune start-up di successo attive sul territorio regionale nei settori della comunicazione, dell’innovazione tecnologica, dell’agroalimentare e della moda. “Organizzare questo seminario – spiega il consigliere nazionale Odg Alessandro Sansoni – vuol dire scegliere un altro punto di vista sul Sud, sfatare luoghi comuni e stereotipi. Il Mezzogiorno è uno scrigno pieno di grandi potenzialità nel campo della moda, del food e del design e la comunicazione deve aiutare a scoprirli, soprattutto in un momento storico come questo che vede nell’Expo 2015 di Milano una grande opportunità per mettere in vetrina le eccellenze del Sud Italia, legate in particolare all’agroalimentare, alla creatività e al patrimonio artistico-ambientale in funzione turistica. In questo senso è fondamentale sviluppare un giornalismo in grado di raccontare la complessità entrando nei processi e rendendoli fruibili a un pubblico più ampio, a cui dare consapevolezza delle trasformazioni in atto anche con un’adeguata ‘mediazione’ linguistica”. “L’idea – conclude Sansoni – è quella di costruire una riflessione compiuta, anche in senso comunicativo, sul fenomeno del momento. Quella delle startup è certamente una tendenza fondamentale che comunque presenta luci e ombre e soprattutto nel nostro Paese, in assenza di crescita e di vera politica industriale, rischia di essere un semplice escamotage propagandistico”.