Le telecamere? “Saranno rafforzate in alcuni punti, tra cui il pronto soccorso”. A parlare è Mario Forlenza, direttore generale della Asl Napoli 1 centro, in occasione del presidio organizzato dai vertici delle Asl e degli ospedali campani, contro l’allagamento, ad opera di ignoti, del triade del pronto soccorso dell’Ospedale del Mare.
“Non è che non ci sono le telecamere – spiega – noi abbiamo fatto già la procedura di acquisto delle telecamere e
rafforzeremo in alcuni punti, da qui al 15 settembre, anche dal punto soccorso ci saranno le telecamere”.
“Garantiremo anche la sorveglianza delle guardie giurate con la ditta che attualmente è qui – sottolinea – apriremo tutto in massima sicurezza. Sapevo che dovevano già esserci le telecamere, andremo a verificare quando saranno montate”.
“Credo che sia sotto gli occhi di tutti il fatto che nei mesi scorsi ci sia stata una particolare attenzione sull’Ospedale del Mare – aggiunge – con particolare riferimento al fatto che c’è una sfiducia rispetto alla possibilità che l’ospedale potesse aprire”.
“Nel momento in cui abbiamo deciso che questa struttura deve avere il pronto soccorso attivo, entro il prossimo 15 settembre – spiega – qualcuno voleva probabilmente dare un segnale per
‘frenare’ questa apertura”.
“E non è stato qualcuno che ha dimenticato il rubinetto aperto, ma qualcuno che è andato a creare le condizioni affinché si creasse l’allagamento visto che ha bloccato la manopola che consentiva all’acqua di fluire, portando all’allagamento – prosegue – dunque evidente che si è trattato di sabotaggio, e
su questo siamo molto preoccupati”. “So che ogni volta abbiamo avuto attacchi precisi rispetto
all’Ospedale del Mare del tipo che la sanità campana non è in grado di realizzare questo obiettivo e che questa struttura è una cattedrale nel deserto – conclude – Gli interessi contro questa struttura possono essere variegati”.