Partecipazione di spicco della Fondazione Giambattista Vico Onlus, Istituto di Alta Cultura, al Maggio dei Monumenti 2018 della città di Napoli, dedicato ad uno dei più grandi figli: Giambattista Vico, in occasione del 350esimo anniversario dalla sua nascita.
L’importante ente promuove infatti una serie di iniziative di spessore mirate alla riscoperta del pensiero vichiano in chiave moderna e contemporanea, con l’evidente proposito di convincere un numero sempre maggiore di giovani.
Un’impostazione che sta dando considerevoli risultati, merito soprattutto del giovane e dinamico presidente Luigi Maria Pepe che ha dato nuovo impulso alle varie attività promosse nelle rappresentative sedi dove si susseguono incontri concretamente partecipato. Oltre a quella di Napoli che include il complesso monumentale di San Gennaro all’Olmo con Palazzo Marigliano, la principale location del Castello Vargas in Cilento e la capitolina nel cuore di Roma.
“È importante oggi approcciarsi alla filosofia e soprattutto alla figura del Vico in modo diverso, esaminare come la filosofia può adattarsi, sensibilizzarsi e trovare attuazione nella società in continua evoluzione e nei suoi molteplici settori” – afferma il presidente Pepe.
Interessanti e di indubbia attualità gli incontri previsti, a cura della Fondazione. Tra questi: “Filosofi vs Strartupper”, in programma il 16 maggio alle ore 18 a Palazzo Marigliano, su “come il filosofo può oggi ricamarsi un ruolo e uno spazio nella moderna realtà innovativa ed imprenditoriale apportando un suo contributo”.
Ancora, il 20 maggio ore 11 nel complesso monumentale di San Gennaro All’Olmo e San Biagio Maggiore, visita guidata nella chiesa dove il grande filosofo è stato battezzato: seguirà in incontro sulla sua figura e la sua opera e sulla Dieta mediterranea quale filosofia di vita; si parlerà tra l’altro, di come il soggiorno nel Cilento, in particolare a Vatolla, lo abbia restituito in salute e sia stato fonte di ispirazione per la sua opera “La Scienza Nuova”.
“Dieta mediterranea è infatti anche questo: l’ambiente in cui si vive e la qualità della vita” – ricorda Luigi Maria Pepe.
L’eventi si concluderà con una degustazione di prodotti tipici, nel rispetto dei dettami della Dieta mediterranea .
Infine, il 25 maggio al Suor Orsola Benincasa, un seminario su Vico e le radici del Costituzionalismo.
“Se oggi una città come Napoli dedica un intero mese a celebrare e commemorare il filosofo è anche e soprattutto frutto di un lavoro intrapreso da Benedetto Croce passando per la figlia Elena e Gerardo Marotta fino ad arrivare al nostro istituto che in 25 anni di attività da Vatolla, Agropoli, Napoli e Roma è riuscito a consacrare l’icona del filosofo tra i grandi italiani, è più specificamente napoletani nel mondo. – aggiunge ve Luigi Maria Pepe – Il maggio dei monumenti di Napoli dedicato a Vico è soltanto un punto di partenza per nuove progettualità e prospettive, sempre concrete, nel panorama culturale italiano”.
Già ampio consenso di pubblico e di critica ha riscosso la mostra su Vico – ed in particolare sulla teoria dei corsi e riscorsi storici – firmata da Lello Esposito al Renaissance Hotel, curata da Jean-Noël Schifano; creazioni in bronzo che, attraverso lettere e cifre, ricordano simbolicamente fatti e avvenimenti accaduti nella città di Napoli. Partner dell’evento la Fondazione Giambattista Vico, che è intervenuta all’inaugurazione con il musicista Marco Traverso. Presenti tra gli altri l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele, il console generale di Francia a Napoli Jean-Paule Seytre, accolti da Salvatore e Teresa Naldi, per la proprietà, e dal resident manager Pasquale Noli.
La Fondazione Giambattista Vico, fondata nel 1999, originariamente costola dell’Istituto Italiano Studi Filosofici, opera promuovendo molteplici iniziative.
Vuole essere punto di incontro di persone e istituzioni accomunate dall’intento di restituire la figura del filosofo Vico con il suo sempre attuale pensiero, all’umanità contemporanea, a partire dai cittadini di Napoli, sua città.
La Fondazione ha promosso innumerevoli attività: seminari, convegni, master, borse di studio, spettacoli teatrali, concerti di musica classica, coinvolgendo vari Atenei italiani e stranieri. Tra le tante iniziative, anche il Premio annuale internazionale Giambattista Vico, destinato a personalità del mondo della cultura che operano nel rispetto del pensiero vichiano e ad esso si ispirano nelle loro attività.
A cura di Teresa Lucianelli