Flora Beneduce (FI) In questa regione è tempo di abbassare i toni, “le emergenze si superano con i fatti”

Flora Beneduce (FI) “Tutti gli ospedali sono Nola, nessuno escluso ivi compresi i presidi che vengono considerati nicchie d’eccellenza” – così Flora Beneduce consigliere regionale di Forza Italia e componente commissione Sanità. “Ma il Commissario Polimeni sulla base di quale ricognizione ha redatto il Piano Ospedaliero – continua la consigliera – un’interrogativo inquietante che precede la domanda successiva, quella relativa agli atti aziendali. Di quale politica politicante parla il Presidente De Luca che ha confermato tutti i Commissari di sua nomina e gradimento alla funzione di Direttore Generale”. “Al Presidente De Luca non basta aver ridicolizzato la Campania con le sue bizzarre esternazioni – aggiunge la Beneduce – ma continua imperterrito nella sua azione offensiva senza dare risposte concrete in una situazione di allarme per la salute pubblica. Abbassiamo un pò i toni in questa regione – e mettiamoci a lavorare con la serietà che merita un settore vitale qual’è la sanità”. “Intanto sono passati quasi due anni dall’insediamento di questo governo regionale e abbiamo fatto passi indietro da giganti, attendiamo la fine del commissariamento e la nomina di De Luca per completare l’opera? La mala sanità ha radici lontane, ma la sinistra campana ha la memoria corta: la sanità come i rifiuti e come i trasporti è sempre colpa degli altri”. “Cerchiamo di non ridicolizzarci agli occhi del mondo come la regione che cura i malati a terra così come è successo per la “monnezza” – conclude Flora Beneduce – mettiamoci a lavorare seriamente senza assumere posizioni di supponenza, in questi mesi l’opposizione ha dato in più occasioni ampia prova di collaborazione”. “Ultima novità è che alla Alsna 3 sud sono stati bloccati i ricoveri d’elezione ; trasformare tutto in emergenza è una follia organizzativa. Una risposta immediata potrebbe essere l’apertura dei presidi di Pronto Soccorso ai Policlinici e anche in tempi brevi perchè veramente non se ne può più di provvedimenti random che provocano solo altri disastri”.