Adesioni al link: https://www.facebook.com/events/351826751941185/ Diciamo “NO alla chiusura anticipata alle 22,00 del trasporto pubblico su ferro“. Flash-mob, sabato 30 settembre, dalle ore 12,00, in piazza Fuga nei pressi della stazione superiore della funicolare Centrale.
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, promotore di una petizione online per chiedere che funicolari e metrò collinare prolunghino il loro funzionamento fino alle due di notte, petizione che ha già raggiunto 1.600 sottoscrizioni, lancia un flash-mob per dire no alle decisioni assunte in questi giorni per il trasporto pubblico su ferro, che entreranno in vigore dal prossimo 1° ottobre e che rischiano di penalizzare fortemente non solo i napoletani ma anche i tanti turisti che affollano il capoluogo partenopeo.
L’appuntamento per la manifestazione di protesta resta fissato per sabato 30 settembre prossimo, con inizio alle ore 12,00, in piazza Fuga al Vomero, nei pressi della stazione superiore della funicolare Centrale.
L’iniziativa è tesa a sensibilizzare i rappresentati istituzionali, i mass media e l’opinione pubblica al grave problema, con l’auspicio che ad essa partecipino, oltre ai cittadini, anche il sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali e i presidenti e i consiglieri delle municipalità cittadine.
Definite anche le modalità di svolgimento del flash-mob: ad un segnale tutti i partecipanti si “congeleranno” rimanendo fermi con lo sguardo esterrefatto e preoccupato puntato verso l’orologio posto nella sala antistante a quella dei viaggiatori, in assetto di corsa o aggrappati alle porte della stazione della funicolare, come se non volessero farle chiudere, con una coreografia che simula ciò che potrebbe accadere ai viaggiatori appiedati dall’anticipato fermo, laddove si anticipasse la chiusura del sistema di trasporto pubblico su ferro. Dopo qualche minuto, ad un secondo segnale si riprenderà l’assetto abituale.
Capodanno conferma anche le richieste, peraltro già contenute nella petizione popolare, con il ripristino immediato degli orari vigenti prima dell’entrata in vigore dell’orario estivo, prolungando dunque il funzionamento della linea 1 della metropolitana e delle funicolari Centrale e di Chiaia, dalle 6:30 alle 0:30, per tutta la settimana, ad eccezione del venerdì e del sabato, quando il funzionamento devrà essere protratto fino alle due di notte.
” La soluzione prospettata dall’azienda di prolungare il funzionamento fino alle due di notte, ma solo nella giornata di sabato, il funzionamento della linea 1 della metropolitana e di una sola delle funicolari interessate, da individuare di volta in volta, non è accettabile, pure perché essa comporterebbe un’ulteriore penalizzazione per gli utenti della funicolare di Mergellina che il sabato verrebbe chiusa alle 14:00, per garantire la presenza del personale per il funzionamento notturno degli altri impianti. Una soluzione che ci vede fermamente contrari, con un salto all’indietro di un quarto di secolo a Napoli del trasporto pubblico su ferro. Con la necessità per i tanti che vogliono vivere la città anche di notte di essere costretti a utilizzare gli autoveicoli privati, in aperta antitesi a una mobilità sostenibile tesa a diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici, proprio attraverso un maggior utilizzo del trasporto pubblico rispetto a quello privato, esteso a tutte le ore del giorno “.