Una festadi popolo in più piazze Sceglie «90esimo minuto» sui Rai Due – storica trasmissione della televisione pubblica – il sindaco Gaetano Manfredi per raccontare l’organizzazione della festa scudetto, attesochegli azzurri sono molto vicini a compiere questa grandissima impresa sportiva, e a rilanciare il ruolo del Comune anche sulla pace ritrovata tra patron Aurelio De Laurentiis e i tifosi organizzati.«Abbiamo lavorato tanto – racconta Manfredi – di concerto con Prefettura, Questura
e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ringrazio, per arrivare a questo traguardo. Napoli si identifica con la squadra. C’erano state forte incomprensioni con la Società ora è stato ritrovato il dialogo a partire da un principio non negoziabile, cioè il rispetto delle regole. È una cosa che volevano tutti, incluso Spalletti e i giocatori». Manfredi entra nel merito: «Da un lato – spiega – tutti i gruppi del tifo organizzato devono rispettare le regole di convivenza civile all’interno
dello stadio e in città, dall’altro è
chiaro che vogliono avere unruolo
nelle coreografie e poter tifare
liberamente: questo è alla base di
unapaceediunavisionecomune
nell’interesse della città e della
squadra. Poi ci auguriamo di vincere
non solo quest’anno ma anche
i prossimi e quindi non basta
una tregua, serve una pace duratura.
Questo dialogo e l’amore comune
per la squadra e la città
hanno portato al ritorno di
quell’armoniadi cui Napoliaveva
bisogno».
LA FESTA
Il sindaco sulla festa rassicura tutti:
«Ci saranno centinaia di miglia
di persone in strada difficile
quantificarle. Verranno molti turisti
per la festa scudetto. A loro
dico che Napoli è una città responsabile.
Serve però organizzazione
per avere la sicurezza e in
questo stiamo lavorando con il
Viminale. Immaginiamo una festa
di popolo in più piazze e anche
nell’area metropolitana».
Manfredi poi anticipa: «Il Napoli
ha tifosi in tutto il mondo e stiamo
organizzando collegamenti
anche internazionali per fare vivereanchechièlontanola
nostra
festa, con tanti artisti napoletani
che saliranno sui vari palchi. Sipariettocon
lo studio in particolare
con Evelina Christillin juventinae
conungrosso feeling conNapoli,
non a caso Manfredi l’ha
scelta come componente del Cda
del Teatro nazionale stabile diNapoli
che lo s fida sulla superstizione:
«Lo scudetto? Mi sembra ormai
acquisito…». Marco Tardelli
Campione del mondo nel 1982 gli
chiede invececomnedescriverebbe
la gente di Napoli: «Appassionata
– risponde Manfredi – non ce
luogo più vero dove questa unionecittàesquadrasia
piùforte.Da
Napoli arriva un messaggio per
tutto il calcio che ormai sembra
in mano ai fondi un calcio quasi
spersonalizzato. A Napoli invece
grazie anche aDeLaurentiis è ancora
un fenomeno popolare credo
che tutto questo serva a all’interocalcio
italiano».