È stata tra le prime a tornare alla ‘normalità’ sportiva ma continua a vivere nell’incertezza di un
ritorno alle gare, l’obiettivo resta sempre lo stesso anche se
in posticipato di un anno: “La decisione di rinviare le
Olimpiadi di Tokyo al 2021 è stata giustissima. In termini di
longevità la faccio da padrona: avrei preferito gareggiare
quest’anno, ma va bene così e aspetteremo un altro anno”.
E per far fede alla sua eterna giovinezza Federica Pellegrini
ha scelto di associare il suo nome alla Michelin (“Fatti per
durare” il claim della partnership). Chi meglio della Divina,
olimpionica dei 200 stile a Pechino 2008, primatista mondiale in
carica nei 200m ed europea nei 400 m e capace a 31 anni di
ripetersi ai Mondiali di Gwangju 2019. “Psicologicamente è
difficile allenarci tanti mesi senza obiettivo a breve termine”,
ammette Pellegrini appena uscita dal suo allenamento in umido.
“Da quando è iniziato il lockdown ho visto il Paese più
unito…” riconosce.
Qualcuno la paragona alla Ferrari come simbolo dell’Italia
che riparte: “Mi fa un po’ paura, ma ne sono onorata. Spero di
riuscire ad andare forte nei prossimi anni come la Rossa, questo
sicuramente”, ammette alla videoconferenza di annuncio della
nuova partnership con la nota multinazionale di pneumatici:
“Speriamo che queste gomme reggano…”, sorride la Divina. Meno
allegra invece quando si passa a parlare di ritorno alle gare:
“Per ora abbiamo solo una data, la più importante, l’Olimpiade
dell’anno prossimo. Ma tutte le tappe intermedie ci mancano.
Stiamo aspettando le date intermedie”, sentenzia.
“Purtroppo – aggiunge citando il ricordo della piscina del
Foro Italico piena di pubblico – il supporto del pubblico
mancherà per un po’ e fonti ufficiose dicono che noi torneremo a
nuotare non prima dell’anno prossimo”. L’ipotesi al momento è
che la Fin possa organizzare entro l’estate un campionato
nazionale per soli italiani: “Se tutti i protocolli sanitari ci
saranno, per noi iniziare a gareggiare sarebbe una buona cosa.
Da qui a Tokyo manca un anno e mezzo, è lungo passarlo solo di
allenamenti”. Un problema che riguarda tutti anche se al momento
a fare da apripista sembra esserci solo il calcio: “Penso che
per i tifosi di calcio sia fondamentale che il campionato
riprenda – ammette la veneta – ma lo stesse vale per i tifosi
della pallavolo e degli altri sport di squadra. E sto vedendo
che stanno facendo fatica un po’ tutti gli sport di squadra”.
Quanto agli obiettivi di Tokyo 2021, qualcuno le domanda se
c’è anche l’idea di andare oltre i Giochi olimpici: “Nella mia
testa Tokyo me la sono posta come obiettivo finale della mia
carriera, finora me la sono cavata e per me ritardarla di un
anno non è certo un problema”. Quella testa che al momento è
focalizzata sull’unico obiettivo ufficiale, Tokyo: “Di fatto la
sponsorizzazione dura due anni, fino al 2021 – sentenzia – Sono
due anni di sponsorizzazione per il momento. Questo non
significa per forza andare avanti insieme solo con il nuoto.