Un protocollo d’intesa per aiutare chi è sotto l’asfissiante cappa del sovraindebitamento a uscire da quel tunnel che sembra senza fine. Lo hanno siglato nelle scorse ore l’Ordine degli Avvocati di Napoli e la Federconsumatori Campania. A firmarlo, nella sede del COA di Napoli, il presidente Antonio Tafuri per l’Ordine e il presidente Giovanni Berritto per l’associazione dei consumatori.
L’obiettivo del protocollo è “favorire e creare le condizioni” in maniera congiunta per far sì che “chiunque abbia delle problematiche di sovraindebitamento” possa “acquisire corrette informazioni” attraverso l’apposito sportello messo a disposizione da Federconsumatori Campania per “una valutazione dei presupposti della Legge 3/2021” (la cosiddetta legge salva-suicidi) e quindi ad accedere a “procedure disciplinate” per venirne fuori.
In estrema sintesi, Federconsumatori Campania e Ordine degli Avvocati hanno di fatto avviato un percorso potenziato e coordinato per permettere a chi è sovraindebitato – ossia chi non riesce a pagare e sostenere i debiti accumulati nel tempo – da un lato di conoscere le sue opportunità per uscire dalla sua condizione, dall’altro per essere avviato correttamente verso l’iter legale da perseguire e in condizioni agevolate.
“Aiutare le persone a districarsi tra le storture del sistema – afferma Giovanni Berritto – è uno dei motivi per cui Federconsumatori nasce e per cui ancora oggi più di ieri continua a combattere. Il tema del sovraindebitamento, poi, è spesso banalizzato dal dibattito sociale quando invece richiederebbe un’analisi a 360 gradi del modello economico occidentale. Non saremo certo noi da soli a risolvere il problema alla radice, ma sicuramente come associazioni di consumatori possiamo promuovere quelle azioni sul territorio, in sinergia con altri player, per dare il maggior supporto possibile. Medicare, ancor prima di guarire”.
“In questo momento di grave crisi economica e sociale, l’iniziativa mira ad andare incontro alle esigenze dei cittadini con l’ausilio offerto dalla legge 3/2012, che consente al sovraindebitato di poter rivisitare l’esposizione debitoria, spalmandola nel tempo, restituendogli maggior sicurezza e dignità per una ripartenza nel contesto finanziario e lavorativo, evitando allo stesso di finire preda degli usurai. Tale progetto è reso possibile grazie anche al contributo determinante dell’Organismo di composizione della crisi (OCC) che si avvale dell’opera di circa duecento gestori esperti della materia e formati dall’Ordine avvocati di Napoli”, affermano i vertici del COA di Napoli in una nota diffusa dopo la firma del protocollo.