Ha falsificato la firma di un 74enne di Ravenna per fargli stipulare un finanziamento in cambio della cessione di un quinto della sua pensione. L’anziano avrebbe dovuto cosi’ restituire alla fine 45 mila e 600 euro in 120 rate da 380 euro. Una tentata truffa accompagnata da una falsita’ in scrittura privata aggravata che e’ costata una condanna a sette mesi di reclusione per un 36enne originario di Padova difeso dall’avvocato Gerardo Grippo e gia’ noto per casi simili (la Procura aveva chiesto un anno e tre mesi). A scoprire il raggiro, risalente al 28 ottobre del 2009, era stato lo stesso anziano che per caso si era trovato negli uffici Inpdap dove gli avevano poi chiesto conto di quello strano finanziamento. Il 15 gennaio successivo era partita la querela in seguito alla quale una perizia grafica aveva escluso che la firma sul contratto potesse essere quella del 74enne.