Come primo assaggio, il Gp d’apertura della stagione di Formula 1 non ha per niente deluso, con
l’avvincente testa a testa tra Lewis Hamilton e Max Verstappen,
che lascia presagire una lunga sfida tra Mercedes e Red Bull, e
una Ferrari tornata a fare accoppiata in zona punti, come non
accadeva da tempo. Per avere una controprova del bello, e del
brutto, visto a Sahkir bisognera’ pero’ pazientare piu’ del solito,
perche’ la stagione piu’ fitta di appuntamenti della storia
presenta subito un buco di tre settimane prima dell’appuntamento
di Imola, il 18 aprile. Tempo utile, se non altro, per rivedere
gli errori e valutare le strategie.
Se il pluricampione del mondo e’ conscio di avere alle spalle
il meglio sia come mezzo, sia come muretto, l’olandese che si
propone come alternativa sa gia’ di avere qualcosa in piu’
dall’intero pacchetto per riuscire nel suo piano. Un gradino piu’
giu’ di loro, tradotto in un minuto sulla pista dell’Emirato, ha
viaggiato Charles Leclerc, con una SF21 piu’ prestante della
SF1000 e in grado di stare al passo delle McLaren. Il monegasco
ci ha messo ancora una volta del suo, anche con una partenza
frizzante prima di cedere sul passo gara, mentre il nuovo
compagno di squadra, un Carlos Sainz all’assoluto esordio sulla
Rossa, ha svolto un compito a malapena sufficiente, per sua
stessa ammissione, e rimandato alla prossima gara.
Nella lista dei ‘buoni e cattivi’ da citare nella prima
casella Lando Norris, ottimo quarto con la McLaren subito alle
spalle di Valtteri Bottas, e nella seconda Sebastian Vettel,
partito ultimo e finito doppiato con la verde Aston Martin
mentre il compagno di squadra Lance Stroll e’ almeno riuscito a
portare a casa un punto.
La vicenda curiosa del giorno ha invece impedito l’ingresso
nella top ten di uno dei protagonisti piu’ atteso, Fernando
Alonso, al volante della Alpine. L’involucro di un sandwich
finito nel condotto d’areazione di un freno posteriore ha
obbligato lo spagnolo a ritirarsi. La causa del danno e’ stata
scoperto solo quando i tecnici del team hanno cominciato ad
analizzare i motivi dell’ improvviso surriscaldamento
dell’impianto che aveva indotto il team richiamare ai box lo
spagnolo per motivi di sicurezza. Dopo la gara, lo spagnolo si
era detto ovviamente deluso dal ritiro ma comunque soddisfatto
delle prestazioni della ex Renault: “Penso che sara’ una stagione
competitiva e molto interessante anche da guardare. Torneremo, e
lotteremo duramente a Imola”. Non si aspetta altro, con un po’
di pazienza.