Toto Wolff e’ stato positivo al Covid all’inizio di gennaio, ma senza sintomi ed ormai e’ guarito. Il
team principal della Mercedes lo ha rivelato in un’intervista
all’emittente televisiva austriaca ORF. E’ stata proprio la
quarantena trascorsa a Kitzbu’ hel, dove si trovavava in vacanza,
ad aver rallentato le trattative del rinnovo del contratto con
Lewis Hamilton, ha spiegato, dicendosi pero’ fiducioso di
conludere con il sette volte campione del mondo prima
dell’inizio dei test pre-stagionali in Bahrain a marzo, per
averlo ancora al volante nel mondiale di Formula 1 del 2021.
“Gli avvocati stanno lavorando duramente – ha detto Wolff –
Non rendiamo loro la vita facile, ovviamente, continuando a
discutere su Zoom. Lewis ora e’ in America e io sono qui, ma ad
un certo punto arriveremo ad accordarci. Le trattative sono
cosi’ , parti da angolazioni diverse, e’ abbastanza normale. La
base del nostro legame professionale e’ solida, abbiamo vinto
tanto insieme e vogliamo continuare a farlo. Ma a volte devi
discutere le cose nei dettagli, ci e’ voluto e ci vuole un po’ di
tempo”.
Wolff ha poi assicurato che la bella prestazione di George
Russell quando ha sostituito Hamilton, dopo che il britannico ha
contratto il Covid-19 prima della penultima gara della stagione,
non ha alcun peso nei colloqui per il 2021: “Non abbiamo mai
giocato la carta Russell. Ha fatto incredibilmente bene e un
giorno sara’ su una macchina al top, ma la nostra partnership di
lunga data non prevede azioni intimidatorie”.