Dal Messico al Brasile in sette giorni, i protagonisti della Formula 1 non hanno tempo tempo di
distrarsi, anche perche’ il titolo e’ ancora in bilico. La corsa
contro il tempo causa anche problemi logistici per molti team
per il ritardo nell’arrivo dei cargo col materiale, e la
particolarita’ del fine settima a Interlagos, con la terza e
ultima qualifica sprint stagionale, e quindi meno tempo per
preparare le monoposto nelle libere, aggiunge altre incognite.
Dubbi pero’ sembra non averne Lewis Hamilton, che prevede un
weekend “difficile” per le Mercedes contro delle Red Bull
“quest’anno sempre forti”.
“Il loro ritmo e’ stato fenomenale nell’ultima gara, ma hanno
avuto una macchina forte per tutto l’anno – le parole del
britannico che deve recuperare 19 punti a Max Verstappen, mentre
e’ un totale testa a testa nella classifica costruttori -. Noi
spingeremo al massimo per spremere di piu’ dalla macchina. La
gara sprint e’ una opportunita’ ma se loro sono piu’ veloci non e’
che possa cambiare molto – prosegue il ragionamento Hamilton -.
Da domani lavoreremo per
cominciare bene e trovare subito l’equilibrio giusto”. Hamilton
ha glissato invece sul rischio di una penalizzazione in griglia
per cambio di motore che potrebbe essere necessario sulla sua
Mercedes.
Vincitore degli ultimi due GP, Verstappen non da’ corda a chi
lo vede favorito: “È difficile dire quanto saremo competitivi –
dice l’olandese-. Nel 2019 abbiamo vinto qui ma la gara e’ stata
molto serrata e mi aspetto la stessa cosa quest’anno. Poi
vediamo anche come sara’ il tempo, perche’ questo puo’ avere un
impatto sulle nostre prestazioni”, aggiunge.
La Ferrari si presenta in Brasile con un cauto ottimismo,
legato soprattutto al soprasso sulla McLaren per il terzo posto
nel Mondiale costruttori, ma Charles Leclerc non fa proclami e
si limita a sottolineare l’efficienza raggiunta dal team: “Cio’
che mi colpisce e’ il modo in cui lavoriamo – dice il monegasco
-, e’ impressionante. Abbiamo decisamente migliorato il nostro
modo di lavorare negli ultimi due anni. Siamo migliorati come
squadra in questo periodo difficile e questo mi da’ fiducia anche
per il 2022”.