‘Ethnos’ festeggia le nozze d’argento con la musica etnica: il festival internazionale
ideato e diretto da Gigi Di Luca dal 26 settembre al 4 ottobre
presenta, in alcune tra le piu’ belle ville vesuviane, musicisti
e artisti internazionali provenienti da Francia, Bulgaria,
Mongolia, Marocco, Turchia, Estonia, Germania, Svezia, Tunisia,
Cuba e Venezuela. Tra i nomi piu’ attesi dell’edizione numero 25:
Anouar Brahem, Aynur, Omar Sosa e Yilian Canizares.
”Il festival Ethnos ritorna dove e’ nato, nel Miglio d’oro –
sottolinea Gigi De Luca – una scelta simbolica e importante per
ripartire con lo stesso entusiasmo di allora, per guardare
avanti in un momento cosi’ difficile, in cui ogni sera che un
artista va in scena si compie un piccolo miracolo”. Apriranno i
Violons Barbares a Torre del Greco, Villa delle Ginestre. Il 27
settembre il bosco della Reggia di Portici accogliera’ il blues
gnawa di Bab’L Bluz, quartetto franco marocchino. Il 1 ottobre a
Villa Campolieto, Ercolano, concerto della musicista curda
Aynur. Villa Parnaso a Torre Annunziata ospitera’ il 2 ottobre
la cantante e violinista estone, Maarja Nuut.
Le due serate conclusive si terranno a Villa Vannucchi di
San Giorgio a Cremano: il 3 ottobre con il compositore tunisino
Anouar Brahem in trio; il 4 ottobre con Omar Sosa e Yilian
Canizares, special guest Gustavo Ovalles, mentre a Villa Bruno
si terra’ “Taranta Atelier”, workshop di danza a cura di
Maristella Martella. In cartellone anche le esibizioni dei
vincitori di Ethnos Generazioni, contest rivolto ai giovani
artisti under 35. Ethnos, finanziato dalla Regione Campania
attraverso Scabec, e’ organizzato da La Bazzarra, con il
patrocinio della Citta’ Metropolitana di Napoli, in partenariato
con i comuni di San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano, Torre
del Greco e Torre Annunziata, in collaborazione con la
Fondazione per le Ville Vesuviane e il Dipartimento di Agraria
dell’Universita’ di Napoli Federico II. Partner culturale
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