C’è anche un ispettore di Polizia operativo negli uffici della Questura di Brescia, e prossimo alla pensione, tra i venti indagati della Procura bresciana nell’ambito di un’inchiesta per estorsione con metodi mafiosi.
L’ispettore di Polizia si sarebbe fatto prestare del denaro dal gruppo napoletano coinvolto nell’indagine e in cambio di interessi vantaggiosi sul prestito avrebbe rivelato informazioni su soggetti indicati dal gruppo criminale.