Picnic sì ma all’insegna dell’educazione alimentare ed ecologica. Arrivano poche e semplici regole da tenere a mente per trascorrere un bel pranzo all’aria aperta, un’abitudine che tanto piace agli italiani in vacanza in spiaggia sotto l’ombrellone, in montagna, al lago o in campagna.
Le domande poi sono sempre le stesse “vorrei qualcosa di leggero che non mi appesantisca”, “cosa preparo per i bambini”, “basta con i soliti panini anche se gourmet”. La vera sfida è puntare su ricette gustose, al tempo stesso sane, che aiutino a tenersi in forma e a rispettare l’ambiente.
No a piatti unti e ipercalorici, prediligere cibi monoporzione sottovetro, molto di moda quest’anno il food jar,ovvero il cibo nei barattoli, e bandire piatti dagli odori troppo intensi. Bene pasta fredda, insalate di riso, cannoli di Bresaola della Valtellina Igp, ricca di proteine ad alto valore biologico e povera di grassi, come consiglia il nutrizionista Michelangelo Giampietro, docente nella Scuola dello Sport Coni a Roma, ma anche spiedini di pollo, sformati di verdure, frittatine già tagliate e torte salate. Non lasciare mai rifiuti in giro e portare sempre con sé i sacchetti per lasciare il posto come si è trovato.