Confronto fra esperienze civile e militari nelle emergenze
Si è svolto al Circolo Unificato dell’Esercito in Palazzo Salerno, sede del Comando delle Forze Operative Sud, si è data apertura al Convegno Nazionale“Comparison between civil and military environment”, promosso da IDMA (International Disaster Medicine Association), da IGESAN, (Ispettorato Generale della Sanità Militare Interforze) e dal Comando Forze Operative Sud, con il supporto organizzativo di PJevents, che ha messo a confronto esperienze civili e militari nelle emergenze.
Un convegno, patrocinato dalla Regione Campania, per promuovere la cooperazione tra militari e civili nella gestione dei disastri naturali quali terremoti, uragani, disastri industriali causati dall’uomo nonché in ambito militare in caso di guerre, situazioni di crisi ed atti terroristici.
A fare gli onori di casa il Comandante, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano.
I lavori sono stati presieduti dal Magg. Gen. Nicola Sebastiani, Ispettore generale della Sanità Militare (IGESAN) e dal Dr. Giuseppe Noschese, Consulente Scientifico della Marina Militare Italiana, nonché presidente di IDMA e direttore del Trauma Center dell’Azienda Ospedaliera di rilievo nazionale “Antonio Cardarelli”.
Intensa la scaletta dei temi trattati che ha visto l’apertura con i saluti istituzionali del Prefetto di Napoli Carmela Pagano, del Comandante delle Forze Operative Sud Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, dell’Ammiraglio Capo Squadra Navale Donato Marzano e del Consigliere Regionale Carmine De Pascale. Presenti all’evento numerose altre autorità civili e militari.
Il Generale Castellano nel corso del suo intervento ha sottolineato “la forte sinergia tra istituzioni militari e civili a supporto della popolazione vede la condivisione delle proprie capacità nell’esclusiva tutela degli interessi nazionali. I reparti del Comando Forze Operative Sud, dotati di mezzi specialistici, grazie alla capacità “duale”, mettono a disposizione le proprie competenze e capacità anche per lo svolgimento di compiti non militari a favore della comunità ”.
Durante il Convegno vari i temi affrontati, in diverse sessioni, tra cui i differenti approcci al management delle vie aeree nell’emergenza extra ospedaliera; la gestione delle vie aeree; la valutazione rapida del ferito; l’emorragia grave toracica da ferita penetrante; l’Open Abdomen dopo ferite da arma da fuoco, ed inoltre la diagnostica per Imaging nel politraumatizzato, l’importanza del volontariato in ambito di protezione civile, la funzione dell’Intelligence in ambiente ostile, l’importanza del training ospedaliero pre-laurea, la gestione infermieristica degli accessi venosi e degli accessi esterni ed infine il corretto trattamento delle ferite.
Per l’occasione sono stati presentati in anteprima nazionale, alcuni sistemi di tutoraggio bionico, a mezzo simulatori dedicati, di ultima generazione, per il training di soccorritori militari e civili che operano in ambiente ostile. Questa tecnologia è la più avanzata al mondo ed è di produzione americana.