Caso editoriale, tornato in vetta alle classifiche francesi, esce nelle librerie italiane il 4 maggio ‘Nella testa di Vladimir Putin’ di Michel Eltchaninoff, fondatore nel 2016
dell’associazione Les Nouveaux Dissidents, che ha lanciato
diverse iniziative, tra cui una campagna per la liberazione del
regista ucraino Oleg Sentsov. Il saggio viene pubblicato dalle
Edizioni E/O nella traduzione di Alberto Bracci Testasecca.
Nato nel 1969 in Francia da una famiglia di origini russe,
giornalista, saggista, Eltchaninoff, che ha insegnato alla
Sorbona ed è caporedattore di Philosophie Magazine, in questo
libro analizza, a partire dai testi originali di Vladimir Putin
e dei principali pensatori e filosofi russi, le fonti
ideologiche che ispirano l’azione del presidente della
Federazione Russa. In primo luogo, l’autore esamina il
sovietismo di Putin fondato sul patriottismo e sul militarismo.
Al di là delle spiegazioni geopolitiche ed economiche della
guerra in Ucraina, pur importantissime, è essenziale per
l’autore conoscere le basi ideologiche e filosofiche del
pensiero di Putin, perché sono queste che spiegano e
legittimano agli occhi del dittatore le sue scelte politiche.
Eltchaninoff approfondisce anche il pensiero dei filosofi
conservatori russi del periodo prerivoluzionario, ai quali Putin
si ispira. Al centro di questo pensiero ci sono i valori della
Chiesa russa ortodossa, molto tradizionalista e severa. C’è poi
il pensiero slavofilo, una corrente importante della filosofia
russa del XIX secolo, oggi tornata in auge. C’è infine il
movimento euro-asiatico, in forte crescita in Russia. A partire
da queste ispirazioni, Putin ha formato negli anni l’ideologia
imperialista che oggi minaccia l’Occidente.
Fra i libri di Eltchaninoff, ‘Lénine a marché sur la lune’
sull’ideologia “cosmista” che si e’ sviluppata in Russia fin
dall’Ottocento e che ha inquietanti tratti comuni con certe
correnti del transumanesimo contemporaneo, di prossima
pubblicazione per le Edizioni E/O.