ERCOLANO: Dal 15 al 18 ottobre il Mav – Museo Archeologico Virtuale di Ercolano ospiterà la kermesse “Acheo Video Festival”, rassegna internazionale di film e documentari sull’archeologia, l’arte antica e le nuove tecnologie di simulazione digitale che renderà protagonisti i suoi visitatori anche attraverso escursioni e attività collaterali, come le rievocazioni storiche. Un programma fitto e ricco di anteprime che affascinerà sia i grandi che i più piccini, un progetto della Pro Loco Hercvlanevm con la direzione artistica di Antonio Borriello ed il supporto del Mav guidato da Ciro Cacciola.
TANTE ANTEPRIME. Si partirà forte giovedì 15 alle 10,30 con una anteprima mondiale, “Nefertina sul Nilo”. Verranno proiettate di due delle 52 puntate di 11’ della serie tv per l’età prescolare realizzata dalla Graphilm di Maurizio Forestieri, coprodotta da Rai Fiction e dai francesi Cyber Group Studios. A seguire una preview nazionale con “Le grand cirque Calder” di Jean Painlevé (Francia, colore, 1955, 43’) e estratti da “Little Circus”, di Carlos Villardebo (Francia, colore, 1964, 45’). In entrambe le opere, restaurate e rimasterizzate, vengono immortalate le ricostruzioni-giocattolo dell’universo circense realizzate e animate da Alexander Calder in magiche performances artigiane d’una stop motion in diretta. Il pomeriggio è dedicato alle scuole grazie alla sezione “arCtoons”, archeologia animata e animazione archeologica, in collaborazione con Animav a cura del giornalista e critico cinematografico Mario Serenellini. Alle 16, ancora una anteprima italiana, “I mondi immaginari di Winsor Mc Cay” ovvero il campionario completo dei cortometraggi animati del grande disegnatore americano (Usa, colore e BN, 1912-1921, 86’). Conclude la prima giornata alle 19 il documentario “Life and death in Pompeii and Herculaneum” (BBC/GB 2013 89’ – Inglese con sottotitoli). Grazie al supporto dell’archeologo Alain Genot, durante l’intera durata del festival sarà visibile il video inedito del Museo Francese di Arlès (Musée Arlesantique) dedicato all’operazione Arles Rhône 3, il ritrovamento di una chiatta Romana sul fondo del fiume Rodano (Fra sott. Eng 20’).
SERGIO LEONE E APPOLINE PROJECT. La mattina di venerdì 16 (dalle ore 10), sarà interamente dedicata ai documentari: “Ercolano, Villa dei Papiri” (Rai Scuola 10’), “Ercolano, passaggio a nord ovest” (Rai 12’), “I Papiri di Ercolano ai raggi X” (Rai Storia, 16’). Alle 16,30 spazio all’incontro Apolline Project, progetto di recupero della Villa Augustea presso Somma Vesuviana e gli scavi di Pollena, nel quale interverranno alcuni responsabili che presenteranno in esclusiva diversi elaborati video condividendo le ultime scoperte. Grande attesa alle 18 con un classico di Sergio Leone “Il Colosso di Rodi” (Ita 1961, 136’).
RIEVOCAZIONI STORICHE. Anche la mattina di sabato 17 (dalle ore 10), saranno protagonisti i documentari: “Herculaneum – Diari del buio e della luce”, di Marcellino De Baggis (Ita sott. Eng, 50’) con il supporto di HCP e l’intervento di Christian Biggi; “Romolo e Remo” di Sergio Corbucci con Steve Reeves e Gordon Scott e sceneggiato anche da Sergio Leone (1961 Eng, 108’. Nell’auditorium, In occasione del gemellaggio tra la città di Ercolano e la città Cinese di Xi’An, verrà proiettato alle 11,30 un elaborato video che illustra l’esercito di Terracotta (Ita sott. Eng, 50’). Nel pomeriggio dalle 16,30 si discuterà del “L’antico al cinema”, alle origini di un genere cinematografico di successo a cura di Pasquale Iaccio, Professore di cinema all’ università Federico II di Napoli, e Mauro Menichetti. A seguire, l’attesa rievocazione storica con una breve esibizione del gruppo “Legio 1 Adiutrix” di Pompei e del “Gruppo Storico Oplonti”. Durante tutto il giorno saranno organizzate visite guidate presso l’area archeologica di Ercolano.
IL CIBO NELL’ANTICA ROMA. Focus sul cibo domenica 18 (ore 10,30) con la discussione “Il gusto del ’79 D.C.”. Rivivranno i pani ed i cibi dell’antica Pompei grazie all’intervento dello Chef stellato Paolo Gramaglia che illustrerà quali erano le pietanze dell’epoca con assaggio del pane preparato con il metodo dell’epoca. Verrà proiettato inoltre “Pompei, cosa mangiavano nell’antica Roma”.
IL DIRETTORE ARTISTICO. «Film e documentari – spiega il direttore artistico, Antonio Borriello – sono il mezzo ideale per raccontare le storie della ricerca e della valorizzazione archeologica: le sfide, i problemi e le emozioni di chi quotidianamente lavora in questo ambito. L’obiettivo dell’evento è valutare le potenzialità comunicative della documentaristica archeologica che viene sviluppata attraverso l’ideazione, la costruzione e la realizzazione di elaborati pensati non solo come progetti didattici, ma anche come strumenti d’infotainment. Una carrellata di pellicole cinematografiche del genere storico/mitologico, offrirà un panorama variegato atto a soddisfare un pubblico “di nicchia” e allo stesso tempo un’audience più generalista. Siamo felici di poter ospitare un evento del genere a due passi degli scavi archeologici di Ercolano, quasi una kermesse obbligata, è come se a Parigi non dedicassero cineforum a Godard e Truffaut».
LA PRO LOCO. «Siamo entusiasti di riprendere questo filone culturale con la nostra rassegna cinematografica che offre un’immagine dinamica e completa dell’archeologia – dichiara il presidente della Pro Loco di Ercolano, Gianluigi Noviello – L’auspicio che ho è che la manifestazione possa diventare un appuntamento fisso nel panorama di eventi culturali cittadini, anche in considerazione della candidatura di Ercolano a Capitale Italiana della Cutura 2016».
IL DIRETTORE DEL MUSEO. «Il primo festival di cinema e archeologia, organizzato dalla Pro Loco di Ercolano rappresenta un’occasione straordinaria per consolidare sempre di più il ruolo di Ercolano capitale dell’archeologia. Per tre giorni il MAV – così Ciro Cacciola, direttore generale fondazione Cives –ospiterà un ricco programma con una anteprima, arCtoons, a cura di ANIMAV6 dedicata all’animazione archeologica. Giovani, studenti e appassionati di archeologia saranno i protagonisti di un week end dedicato al cinema e all’archeologia, con visite speciali agli scavi e al MAV».
Per ulteriori informazioni:
UFFICIO STAMPA | ADUE COMUNICAZIONE
Alessandro Savoia