Enzo Torino esponente del mondo sindacale e sanitario non ché giornalista, si candida alle prossime elezioni comunali nella lista dei Moderati a sostegno di Manfredi.
Perchè ha deciso di candidarsi per svolgere il ruolo di consigliere comunale? «Per mettermi in gioco e rappresentare al meglio i miei concittadini. Nella nostra città ci sono molti aspetti da potenziare e met- termi al servizio di tutti per migliorare la vivibilità del nostro territorio mi inorgoglisce». Lei è un civico e corre con la lista dei Moderati. Perché ha fatto questa scelta? «Da sempre mi considero un moderato. La mia lista è sinonimo di equilibrio ed apertura al dialogo. Saper mediare è fondamentale per amministrare una città complessa come Napoli. Mediare vuol dire semplificazione ed operatività». Il suo partito sostiene la candidatura a sindaco di Manfredi.
Cosa ne pensa dell’ex ministro e rettore della Federico II? «Ritengo sia una persona equilibrata e che abbia la giusta autorevolezza per esse- re il primo cittadino di Napoli. La sua cultura e la sua capacità amministrativa lo rendono un sindaco ideale. Ho stima di lui». Di cosa si occupa? «Di medicina di laboratorio e sono un biomedico analista. Allo stesso tempo sono anche dirigente sindacale del comparto sanità e del terzo settore. Inoltre sono un giornali- sta pubblicista ed attraverso alcune testate sul web documento punti di forza ed aspetti da migliorare della nostra sanità».
La prossima amministrazione dovrà spendere i fondi europei con trasparenza e competenza. È d’accordo? «Assolutamente sì. Trasparenza e competenza per ottimizzare la gestione di spesa e mirare allo sviluppo di Napoli e dell’intera area metropolitana. Un’occasione davvero importante da non sprecare». Quali istanze porterà in consiglio comunale se dovesse essere eletto?
«Una delle più grandi difficoltà riguarda senza dubbio il trasporto pubblico. Disservizi quotidiani che creano molti disagi ai cittadini. Bisogna assolutamente aumentare la frequenza del trasporto su gomma e su ferro. Altro aspetto fondamentale è la manutenzione stradale per migliorare la mobilità ed il decoro urbano. Occorre sburocratizzare la macchina comunale per renderla più efficiente».