L’abbinamento cibo-vino, soprattutto tra i vini sanniti e l’eccellente carne di razza bovina marchigiana prodotta in provincia di Benevento, rappresenta un connubio vincente su cui scommettere per il futuro. E’ quanto emerso a margine del seminario di approfondimento “Infrarossi”, svoltosi presso il castello medievale di Guardia Sanframondi, in provincia di Benevento. “Il riconoscimento del Sannio Falanghina come ‘Città Europea del Vino 2019’ – ha detto il sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano Panza – rappresenta un premio alle potenzialità del territorio. Si aprono nuovi scenari, ricchi di potenzialità, ma anche di insidie. Di qui la necessità di un impegno molto forte da parte di tutte le istituzioni coinvolte, anche di quelle che rappresentano il settore industriale, come ad esempio la Mangimi Liverini Spa che, va ricordato, rappresenta un’eccellenza anche dal punto di vista della sostenibilità. In ballo c’è, infatti, la reputazione dell’intero Sannio”. E sulla importanza del rapporto tra ricerca e produzione si è soffermato il docente dell’Università del Sannio – Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Ettore Varricchio, il quale ha sottolineato i progressi in atto nel settore zootecnico sannita e l’eccellente valore nutrizionale della carne bovina Marchigiana: “Una carne che si accompagna benissimo con i nostri vini e che consente di introdurre un giusto mix di antiossidanti nell’organismo”.