Oltre 5.000 persone, 45 ospiti e 400 volontari arrivati da tutta Italia per contribuire
all’organizzazione e allo svolgimento dei tre giorni di eventi.
Sono questi i numeri con cui si chiude il Festival di Emergency
2021, dedicato a ‘La cura’ come diritto e valore fondamentale
per ricostruire il senso del vivere comune a Reggio Emilia dal 3
al 5 settembre.
I 26 panel ad accesso gratuito hanno animato piazza
Prampolini, piazza Casotti, il Teatro Cavallerizza, la sede
dell’Anpi e Parco del Popolo. Durante tutta la durata del
Festival all’Hotel Posta sono stati proiettati il documentario
‘Jung – Nella terra dei Mujaheddin’, dei registi Alberto
Vendemmiati e Fabrizio Lazzaretti, girato nel 2000 nella Valle
del Panshir, durante la costruzione del primo ospedale di
Emergency in Afghanistan e il video ricordo realizzato
dall’Agenzia Wow Tapes dal titolo ‘Ciao Gino’, in memoria del
fondatore Gino Strada.
“Prima di tutto vogliamo dire ‘grazie’ a Reggio Emilia che ci
ha ospitato: siamo felici di aver trovato questa sintonia con la
citta’ sui temi importanti e sui valori fondamentali sui quali si
basa tutto il nostro operato – ha commentato Rossella Miccio,
presidente di Emergency – Siamo molto soddisfatti, inoltre,
dell’enorme partecipazione di questi giorni, che testimonia
anche l’attenzione a temi fondamentali come quello della cura,
principio che sta alla base dell’essere ‘societa’ ‘. Ci diamo un
arrivederci all’anno prossimo”.