Sono state scelte dal Comitato Scientifico le dodici opere del Premio Strega Poesia 2025 che accedono alla selezione della cinquina finalista. Ecco la dozzina: • Prisca Agustoni, L’animale estremo (Interno Poesia Editore). • Elisa Biagini, L’intravisto Einaudi. • Marco Corsi, Nel dopo (Guanda). • Maurizio Cucchi, La scatola onirica (Mondadori). • Claudio Damiani, Rinascita, (Fazi) Roberto Deidier, Quest’anno il lupo fissa negli occhi l’uomo (Molesini). • Alfonso Guida, Diario di un autodidatta (Guanda). • Antonio Francesco Perozzi, on land (Prufrock). • Giancarlo Pontiggia, La materia del contendere (Garzanti). • Jonida Prifti, Sorelle di confine (Marco Saya). • Marilena Renda, Cinema Persefone (Arcipelago Itaca). • Tiziano Rossi, Il brusìo (Einaudi) Le autrici e gli autori candidati sono stati annunciati in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, che si celebra il 21 marzo, a Book Pride, la Fiera nazionale dell’editoria indipendente a Milano. Presenti i componenti del Comitato scientifico Andrea Cortellessa, Vivian Lamarque, Stefano
Petrocchi e Laura Pugno. Gli altri membri del Comitato sono Maria
Grazia Calandrone, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto
Galaverni, Vivian Lamarque, Melania G. Mazzucco, Patricia
Peterle, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta.I libri che hanno
partecipato alla prima fase di selezione del Premio Strega
Poesia, giunto quest’anno alla terza edizione, sono 170.
“A una pattuglia di maestri riconosciuti, ma dal proprio status
tutt’altro che rasserenati, si contrappone un drappello di voci
nuove, o semi-tali, dalla proverbiale, fisiologica combattività.
In palio, come sempre, il governo della lingua” ha detto Andrea
Cortellessa.
“Nella dozzina di quest’anno – ha aggiunto Laura Pugno – si
possono identificare una serie di temi forti, tra questi il
rapporto forte con la letterarietà e una nuova sensibilità nei
confronti del paesaggio. È una poesia che non rinuncia a giocare
la sua partita e che si mostra consapevole delle questioni che
agitano il nostro tempo, lette sempre attraverso lo specifico del
mezzo poetico. Una poesia che dialoga con altre lingue e altri
mondi, sia perché ne viene vivificata dall’interno, sia perché il
processo di scrittura si svolge in un altrove linguistico o
geografico rispetto a qualsiasi centro sia percepito come tale”.
La dozzina sarà presente con un reading dai libri in gara il
prossimo 8 aprile, a Roma, alla XVIII edizione di Ritratti di
Poesia.
L’annuncio della cinquina finalista si terrà il prossimo 7 maggio
al Maxxi L’Aquila. Un’ampia giuria composta da personalità della
cultura determinerà quindi l’opera vincitrice.
Il premio verrà assegnato l’8 ottobre, alla Casa
dell’Architettura di Roma presso il complesso monumentale
dell’Acquario Romano.
