In attesa dell’arrivo a Casal di Principe (Caserta), previsto per martedi’ 21 marzo, del Capo dello Stato Sergio Mattarella, proseguono le iniziative in vista del 29esimo anniversario dell’omicidio di Don Peppe Diana, il parroco ucciso dal clan dei Casalesi il 19 marzo del 1994. Anniversario che quest’anno cade domenica, e sara’ commemorato a partire dalle 7,30 nella chiesa di San Nicola a Casal di Principe, dove Don Diana era parroco e fu ucciso, con la celebrazione di una messa, quella che Don Diana non riusci’ a
celebrare perche’ fu ammazzato. A celebrare il rito sacro sara’ il vescovo della diocesi di Aversa, Angelo Spinillo; sara’ presente anche don Lugi Ciotti, presidente di Libera. Dopo la messa, don
Luigi, insieme agli scout a al Comitato don Peppe Diana e a
Libera, portera’ dei fiori sulla tomba di don Diana. Nel
pomeriggio (ore 15) gli Scout dell’Agesci invaderanno le strade
e i luoghi di Casal di Principe e, nello spazio antistante il
cimitero, rinnoveranno la promessa – anche don Diana era scout
-insieme al nascente Gruppo scout Casal di Principe 1 e al
Comitato Nazionale.
Domani 18 marzo invece, sempre nella chiesa di San Nicola, ci
sara’ il concerto preghiera “Per amore del mio Popolo” (ore
20.30) del maestro etnomusicologo Ambrogio Sparagna. Il momento
piu’ importante e prestigioso sara’ la visita di Mattarella, che
incontrera’ nella mattinata di martedi’ i familiari di don Diana,
in particolare i fratelli Marisa ed Emilio con i loro congiunti,
alla cappella cimiteriale dove e’ sepolto il prete, per poi fara’
tappa in un istituto superiore Guido Carli di Casal di Principe
dove incontrera’ gli studenti, il presidente della Regione
Campania Vincenzo De Luca, il presidente della Provincia di
Caserta Giorgio Magliocca, il sindaco Renato Natale e i primi
cittadini di San Cipriano d’Aversa Vincenzo Caterino e di
Casapesenna Marcello De Rosa; i dettagli della visita del
Presidente saranno comunque resi noti solo lunedi’ 20 marzo dopo
il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che si terra’ alla
Prefettura di Caserta. Intanto i volontari del Comitato Don
Peppe Diana, associazione che insieme a Libera organizza le
iniziative in ricordo’ del prete, in una nota esprimono
gratitudine “al nostro Presidente per aver scelto di omaggiare
chi ha dato la vita per difendere il suo popolo e la propria
terra. La sua presenza e’ anche il riconoscimento di un percorso
di resistenza di tante persone e associazioni che in questi anni
hanno deciso di non stare a guardare. Mattarella arrivera’ a
Casal di Principe nel primo giorno di primavera. Il giorno in
cui e’ stato sepolto un sacerdote, ma e’ rinato un popolo. Nelle
nostre aspettative ora c’e’ anche il riconoscimento ufficiale di
quello che per noi e’ gia’ ‘Un martire per la giustizia'”. Tra le
iniziative per don Diana anche l’incontro che si terra’ a Teano
il 20 marzo con il forum dei giovani, gli istituti scolastici e
le associazioni locali sul tema “radici di legalita’ “, mentre il
21 marzo, in occasione della XXVIII giornata della memoria e
dell’impegno che quest’anno Libera celebra a Milano, un nutrito
gruppo di ragazzi del Comitato don Peppe Diana, di Libera,
dell’Agesci, delle parrocchie e delle associazioni locali
partira’ per Milano.
Ancora il 21 marzo, presso la chiesa di San Michele Arcangelo a
Casagiove, l’incontro “In cammino per la legalita’ “; e nella
stessa giornata, presso il teatro Cimarosa di Aversa, il comune
e le scuole presentano il “Patto educativo” e saranno ricordate
le vittime innocenti di mafia.
Sempre il 21 marzo saranno letti in tutte le scuole della
provincia di Caserta, alla stessa ora, i nomi delle vittime
innocenti di mafia e saranno annunciati dal comitato don Diana,
da Libera e dalla famiglia di don Diana, i vincitori del premio
nazionale dedicato al giovane sacerdote. Ulteriore appuntamento
il 24 marzo, con la presentazione del libro “Tracce. Storie dei
migranti in Campania 1970-2020”, a cura del Professor Francesco
Dandolo.