Migliaia di napoletani in questi giorni stanno rientrando dalle vacanze, e per molti ¡I primo pensiero è quello di andare a sottoporsi al tampone per escludere l’eventualità di esser stati contagiati dal Covid-19 il rientro all’estero o in altre Regioni d’Italia. Prima fra tutte la Sardegna, da cui continuano a rientrare decini di campani infetti (solo nella giornata di ¡eri 58 persone risultate positive provenivano proprio da lì). Ebbene, ieri al Cotugno le file per sottoporsi al test erano inter minabili, e con esse, quindi, l’attesa. La prima fila è quella per l’acccttazione, e quindi la raccolta di tutti dati del paziente. E’ questa la fase più lenta, con attese che sono arrivate fino a 5 ore. Lo svolgimento del tampone richiede invece poco più di 5 minuti: accade dunque che si arriva ad aspettare un’intera mattinata per un’operazione di pochi minuti. Nervosismo alle stelle, con il caldo inclemente a peggiorare il tutto. Momenti di tensione .si sono vissuti dopo che, tra i cittadini in fila. sarebbero entrale in ospedale due persone con la febbre. Circostanza che ha richiesto l’imniediata sanificazione dei locali in cui i due pazienti erano stati, cosa che ha bloccato tutte le operazioni per almeno un’ora