La depressione si puo’ vincere osservando e modificando i propri comportamenti sbagliati che incidono sull’umore: per farlo bastano poche, rapide sedute di una terapia della parola (psicoterapia) “low cost” molto semplice, che anche personale non specializzato in psichiatria puo’ praticare, l’attivazione comportamentale. Secondo uno studio clinico senza precedenti condotto in Gran Bretagna da David Richards della Universita’ di Exeter e pubblicato sulla rivista Lancet, la tecnica ha la stessa efficacia della psicoterapia ‘gold standard’ per la depressione, la cosiddetta terapia cognitivo comportamentale (TCC), molto piu’ lunga da praticare, che necessita di personale qualificato e quindi e’ anche piu’ costosa. Specie in tempi di risorse limitate trovare una terapia rapida e low cost ‘somministrabile’ anche da personale non specializzato e’ un grande valore aggiunto per la cura dei disturbi depressivi e permette di abbattere le liste di attesa ai servizi psichiatria per chi non puo’ permettersi cure private. Per questo Richards, esperto di gestione della depressione, ha comparato le due tecniche terapeutiche. L’attivatore comportamentale lavora sui comportamenti sbagliati che incidono negativamente sull’umore, agisce sull’inerzia, sulla passivita’ e sulle condotte di evitamento (ad esempio evitare di uscire) mette in atto dal paziente. Invece la TCC cerca di modificare il
modo di pensare del paziente per farlo uscire da schemi mentali deleteri. Alla prova comparata le due terapie hanno dato risultati simili, riducendo gli episodi depressivi e aumentando le chance di remissione dalla malattia.(ANSA).