“Napoli deve continuare ad avere una Fiera dedicata al mondo della pizzeria, anche se la pizza non è più un fenomeno solo campano” Il sindaco Luigi de Magistris in visita alla rassegna internazionale ha ribadito l’importanza di un salone dedicato al settore organizzato a Napoli
“Napoli non può non avere una Rassegna dedicata agli operatori professionali del settore Pizzeria”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in visita oggi tra gli stand di TuttoPizza, il Salone internazionale dedicato agli operatori professionali del settore a cura della Squisito Eventi, che si chiude oggi negli spazi della Mostra d’Oltremare di Napoli.
A chi gli ha fatto notare che – come registrato dal 2° Rapporto congiunturale della Cna, il fenomeno pizzerie non è più solo campano e che, quindi, ci sono molte richieste di organizzare altrove una rassegna del settore, il sindaco di Napoli ha detto: “Si può fare anche in un’altra città, ma quel che è certo è che si deve fare innanzitutto a Napoli, che è la patria della pizza e non può non avere una tale vetrina. Napoli è un brand conosciuto nel mondo, ed io per primo sono orgoglioso, come devono esserlo tutti i cittadini, della nostra città per difenderla e tutelarla. E ricordiamoci che la pizza si fa con i prodotti nostrani; personalmente consumo solo quella con ingredienti del nostro territorio”.
Nel frattempo, i dati della ricerca TradeLab presentati oggi in fiera affermano che sono in netta crescita in Italia (+7%) i consumi alimentari fuori casa, i cosiddetti AFH (Away From Home): circa 10 miliardi è il mercato della pizza nella ristorazione. Il 2° Rapporto congiunturale del mercato e consumo della pizza in Italia a cura del CNA Alimentare presentato ieri nel corso della rassegna ha confermato che questo comparto è uno tra i più virtuosi dell’economia italiana. La produzione giornaliera, è di circa 8.000.000 di pizze al giorno per un totale di oltre 2 miliardi di pizze all’anno. I pizzaioli impiegati in queste attività sono circa 110.000, una cifra che arriva a 200.000 nei fine settimana.
Sul territorio nazionale invece, i dati dicono che la regione Val d’Aosta si piazza al primo posto per incremento del prodotto pizza sul 2018 con un +55,6%. Per distribuzione territoriale è invece l’Abruzzo ad occupare il gradino più alto del podio con 1 esercizio ogni 263 abitanti. Mentre la Campania è medaglia d’oro per numero di attività che producono pizza con 17.401 esercizi con 1 esercizio ogni 335 abitanti pari a 13,6% del totale. In particolare: 2201 panetterie, 751 gastropizzeria, 3354 rosticcerie-pizzerie, 1876 pizzerie d’asporto, 4480 barpizzerie, 4739 ristopizzerie. Si conferma che prendono vigore nuove format e il consumo veloce come le pizzerie da asporto. Inoltre, la Campania è quinta per numero di pizzerie rispetto agli abitanti. Infine, per incidenza sul numero di attività ristorazione con e senza somministrazione, vince la Calabria con 2061 esercizi pari al 55,4% del totale regionale.