“Per il 3 giugno certo c’e’ preoccupazione., Noi siamo a contagio zero”. Cosi’ il sindaco
di Napoli Luigi De Magistris sulla imminente ripresa degli
spostamenti tra regioni, alla TGR.
“Pero’ deve decidere il Governo – ha aggiunto De Magistris,
non Sala, De Magistris, De Luca o Fontana. Se il Governo dice
che non ci sono rischi, vuol dire che ci si puo’ muovere”.
“Certo – ha concluso De Magistris – mi auguro che chi ha la
responsabilita’ della tutela sanitaria, cioe’ la Regione, almeno
provveda a fare i tamponi alle persone che vengono nella nostra
citta'”. “L’ordinanza regionale viola la
leale collaborazione tra i poteri. Mentre io mi sono recato in
Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, dove c’era
anche la Regione, con una bozza, loro si sono presentati gia’ con
un’ordinanza”.
Cosi’ il sindaco di Napoli Luigi De Magistris sulle ordinanze
contrapposte con il presidente della Regione, De Luca sugli
orari della movida.
Intervistato dalla TGR De Magistris ha aggiunto: “il prefetto
ha detto che bisognava trovare una mediazione. La Regione ha
detto va bene, facciamo una clausola di salvaguardia per i
Comuni, e poi si sono rimangiati tutto ed insistono
sull’orario”.
“Il Governo dovra’ chiarire – ha concluso De Magistris –
perche’ il nostro non e’ un capriccio. Noi vogliamo coniugare il
diritto alla salute ma anche non colpevolizzare commercianti e
cittadini”.- “De Luca sbaglia, secondo me, anche
sul piano sanitario perche’ la sua e’ la politica dell’imbuto:
chiudiamo piazze, chiudiamo strade, chiudiamo orari. Se tu alle
22 vieti di prendere una birra e di portarla a casa, i ragazzi
si mettono tutti dentro al locale e quindi addirittura crei le
condizioni per un aumento del contagio. Mentre la nostra
politica e’ quella di portare le persone anche in altri luoghi,
non solo in quelli tradizionali della movida, dove puoi stare
fino a sera tardi, fare intrattenimento, ‘diffondere’ le persone
in una citta’ di un milione di abitanti perche’ non e’ che se metti
il limite alle 23 i ragazzi se ne vanno a casa”. Cosi’ il sindaco
di Napoli, Luigi de Magistris, intervistato dal Tg4 sul
contrasto di ordinanze tra quella del Comune, piu’ estensiva, e
quella della Regione Campania, piu’ restrittiva. Ed a Rainews 24
si e’ chiesto: “Ma che senso ha adesso, dopo le 22, non
consentire di portare una birra fuori da un locale? I ragazzi
cosa fanno? entrano dentro mentre anche da un punto di vista
sanitario e’ meglio stare all’aperto che al chiuso. Siamo di
fronte – ha attaccato – ad un evidente abuso di potere e a un
complessivo sovvertimento degli equilibri costituzionali. Se il
governo non e’ in grado di mettere a posto questi equilibri, la
coesione sociale nel Paese verra’ meno nei prossimi giorni, non
nei prossimi anni”.