«Le mezze pippe ci sono tra i grillini ma anche nella gran parte della politica tradizionale. Spesso il mio partito si presenta come un’aggregazione di bande»
De Luca sposta il tiro, e stavolta non dedica i suoi strali al M5S, ma guarda in casa sua. “Il fenomeno grillino è emerso – avverte il governatore a margine di una conferenza stampa alla Regione – perché gran parte della politica tradizionale è costituita da mezze pippe, farabutti, e quaquaraqua , gente che quando parla ti fa venire una crisi depressiva. Ho trovato pippe e farabutti anche nel Pd”. E’ un’accusa dura quella di De Luca al suo partito. Il cui simbolo, forse non a caso, ha sempre tenuto lontano dalle tornate amministrative nel suo feudo di Salerno. “”Il Pd – sostiene De Luca – non è stato in grado di interpretare la speranza di rinnovamento, di rinnovare il linguaggio e il modo di essere, di presentarsi in modo da conquistare il rispetto della gente normale. Se il Pd si presenta, come fa in tanti territori, più come un’aggregazione di bande e comitati elettorali che come forza politica, è chiaro – spiega – che fa fatica a interpretare la speranza di rinnovamento dell’Italia”. De Luca non risparmia neppure Renzi: deve ancora “fare molto, è una sfida terribilmente complicata quella in cui è impegnato, forse – osserva il governatore – c’è stata anche una sua sottovalutazione della profondità e gravità dei problemi dell’Italia, di questa palude burocratico-amministrativa che condanna a morte l’Italia, bisogna quindi accelerare nel rinnovamento”
Secondo De Luca “da Grillo arriva un messaggio anche al Pd: la gente ti guarda in faccia e il rispetto o lo conquisti, o ti mandano a quel paese. Ai miei amici di partito dico spesso: ricordatevi – aggiunge – che venite dalla terra. Anche nel Pd a volte ci si perde nelle istituzioni, nella bella vita, nella politica politicante, in chiacchiere e correntismo. Ricordiamoci che veniamo dalla terra e che la nostra unica funzione è essere la forza della povera gente e poi della modernizzazione dell’Italia”. E anche stavolta Crozza dovrà inseguire.