Con la morte di Luca De Filippo perdiamo non solo un grande attore ma anche un grande uomo che, pur vivendo lontano dalla citta’, non aveva mai reciso il suo cordone ombelicale con Napoli. Soprattutto, dimostrava sempre
luca 1un’attenzione particolare per i ragazzi a rischio ospiti del carcere di Nisida e per i ragazzi disagiati delle periferie” afferma l’editore Diego Guida. ”Ricordo con emozione quando mi consegno’ il suo scritto ‘Quei ragazzi che non abbiamo saputo difendere’, poi inserito nel libro a piu’ firme ‘Napoli, lettera a Francesco’ a cura di Massimo Milone pubblicato per Guida editori qualche mese fa. Il suo ultimo scritto e’ stato dunque per noi, e questo mi spinge a progettare iniziative editoriali prossimamente in suo onore” aggiunge Guida.