Domenica alle ore 19:30 Darinka Montico, sarà a Battipaglia su iniziativa dell’UPI, Università Popolare Interculturale, per presentare il suo libro e raccontare la sua emozionante storia presso la manifestazione “LABŌRA” in Villa Comunale “Ezio Maria Longo”.
Dopo aver vissuto per più di 16 anni all’estero (Stati Uniti, in Canada, Malesia, Tailandia, Laos, Australia, Nuova Zelanda, Inghilterra, Spagna e Hong Kong) sempre lavorando e adattandosi alle situazioni che il mondo gli presentava ha deciso di riconnettersi alle sue origini. Fotografare, Scrivere, Viaggiare e sognare. Senza fretta.
Da qui nasce il progetto di Darinka Montico che ha sviluppato l’anno scorso chiamandolo “Walkabout” con il riferimento alle passeggiate degli aborigeni nell’outback australiano in età adolescenziale per riconnettersi con le loro origini ancestrali e ha camminato da Palermo a Baveno, passando per Battipaglia. A zig zag, percorrendo circa 3000 km, da sola, senza un euro in tasca e con una scatola nella quale inseriva in forma scritta i sogni delle persone che incrociavano il suo cammino.
Dopo sette mesi di cammino è ritornata a casa, sempre senza soldi ma con un bagaglio di valore inestimabile. Una valigia di sogni e tanti nuovi amici!
Di questo viaggio ai confini tra realtà e fantasia ha scritto un libro, con lo stesso titolo del suo progetto: “Walkaboutitalia” uscito in libreria il 16 Maggio 2015, presentato in anteprima a Salone del libro di Torino.
Domenica, Darinka Montico, sarà nuovamente a Battipaglia su iniziativa dell’UPI, Università Popolare Interculturale, ma questa volta con un nuovo progetto, non più a piedi ma con una bici fatta di bambù. Per l’occasione farà tappa alla manifestazione “LABŌRA” in Villa Comunale “Ezio Maria Longo” per presentare il suo libro e raccontare la sua storia.
“Voglio essere quello che sogno” frase suggestiva che racchiude il modo di vedere la vita di questa straordinaria scrittrice Darinka Montico. Il suo libro Walkaboutitalia è un molto di più del racconto di un viaggio, – sottolineano dall’UPI – Darinka riesce a tirar fuori il bello ed il brutto degli italiani e dell’Italia. Non si tratta di esaudire un proprio sogno ma di identificarsi in esso, una crescita interiore che l’autrice fa per se stessa ma che offre agli altri attraverso le sue parole.
Lei – aggiungono i responsabili dell’UPI – si definisce cacciatrice di sogni definizione che la eleva ad un immagine non terrena. Chiede a tutti di affidarle i propri sogni e ne trova la disponibilità.
Darinka è come il mare azzurro e profondo e dopo averla incontrata tutti ne restano affascinati e sentono di poterle donare una parte di loro stessi, il proprio sogno.